È stata ritrovata e sta bene la sedicenne scomparsa il 2 dicembre 2025, dopo aver lasciato la scuola a Portici, un comune in provincia di Napoli. La giovane è stata localizzata dai Carabinieri e verrà riportata nella casa famiglia in cui risiedeva da gennaio, a seguito della sospensione della potestà genitoriale da parte della madre. La donna aveva lanciato l’allerta attraverso un post su Facebook, esprimendo preoccupazione per la sorte della figlia. La struttura che ospitava la ragazza aveva presentato una denuncia per allontanamento lo stesso giorno della scomparsa.
Il ritrovamento della ragazza a Portici
La sedicenne, il cui nome non è stato reso noto, è stata rintracciata in buone condizioni di salute. I Carabinieri, dopo aver ricevuto la segnalazione, hanno avviato le ricerche e, grazie a un’attenta attività di indagine, sono riusciti a localizzarla. La notizia del suo ritrovamento ha portato un sospiro di sollievo nella comunità locale, che ha seguito con apprensione il caso sin dal giorno della scomparsa.
Il caso ha sollevato interrogativi riguardo alla situazione familiare della giovane. Infatti, la sospensione della potestà genitoriale da parte della madre indica una situazione complessa, che ha portato la ragazza a vivere in una casa famiglia. Le autorità competenti stanno ora valutando le circostanze che hanno portato a questa decisione e le eventuali misure da adottare per garantire il benessere della ragazza.
La risposta della comunità e delle autorità
La comunità di Portici ha mostrato grande solidarietà nei confronti della ragazza e della sua famiglia. Sin dal primo momento, molti cittadini si sono mobilitati per aiutare nelle ricerche, condividendo informazioni sui social media e diffondendo l’appello della madre. La presenza dei Carabinieri e di altre forze dell’ordine è stata costante, sottolineando l’importanza della sicurezza e della protezione dei minori.
In situazioni di questo tipo, la collaborazione tra le forze dell’ordine e la comunità è fondamentale. La rapidità con cui sono state attivate le ricerche ha dimostrato un impegno serio da parte delle autorità nel garantire la sicurezza dei giovani. Gli esperti avvertono che è cruciale prestare attenzione a segnali di disagio tra i minori, per prevenire situazioni di rischio e garantire il loro benessere.
Il caso della sedicenne di Portici è solo uno dei tanti che evidenziano la necessità di un sistema di protezione efficace per i minori. La speranza è che il ritrovamento della ragazza possa rappresentare un punto di partenza per affrontare le problematiche legate alla tutela dei minorenni e per garantire che situazioni simili non si ripetano in futuro.
