Nuovo attacco aereo in Sudan: colpiti civili, decine di vittime tra cui bambini

Veronica Robinson

Dicembre 7, 2025

Non si arresta la violenta guerra civile che dal mese di aprile 2023 affligge il Sudan, definita come la più grave crisi umanitaria a livello globale. Recentemente, un attacco aereo condotto dai ribelli delle Forze di Supporto Rapido ha colpito la città di Kalogi, sotto il controllo della giunta militare sudanese, causando la morte di decine di persone, inclusi numerosi bambini. La notizia è stata confermata da un funzionario locale, secondo quanto riportato dall’agenzia Afp.

Attacchi aerei e vittime innocenti

Tre attacchi distinti hanno avuto luogo, come spiegato da Essam al-Din al-Sayed, capo dell’unità amministrativa di Kalogi. I bombardamenti hanno colpito prima un asilo, poi un ospedale e infine persone che tentavano di soccorrere i bambini. Secondo l’UNICEF, il raid ha provocato la morte di oltre dieci bambini di età compresa tra i 5 e i 7 anni. Il Ministero degli Esteri sudanese ha fornito un bilancio di 79 vittime, di cui 43 bambini. “Uccidere i bambini mentre si trovano a scuola rappresenta una terribile violazione dei diritti dei minori“, ha dichiarato Sheldon Yett, rappresentante dell’UNICEF in Sudan, esortando tutte le parti coinvolte a fermare gli attacchi e a garantire l’accesso agli operatori umanitari.

Offensiva delle Forze di Supporto Rapido

Dopo aver preso il controllo di El-Fasher, l’ultima roccaforte dell’esercito nel Sudan occidentale, alla fine di ottobre, le Forze di Supporto Rapido hanno intensificato la loro offensiva nella regione del Kordofan, un’area ricca di petrolio situata più a est. Le Nazioni Unite segnalano che oltre 40.000 persone sono fuggite dalla regione nell’ultimo mese. Gli analisti ritengono che l’offensiva paramilitare abbia come obiettivo quello di superare le difese dell’esercito attorno al Sudan centrale e preparare il terreno per un tentativo di riconquista delle principali città, tra cui Khartoum, che era tornata sotto il controllo dell’esercito in primavera. Secondo le stime delle Nazioni Unite, dall’aprile 2023 i combattimenti in Sudan hanno causato decine di migliaia di morti, provocato 12 milioni di sfollati e fatto sprofondare il Paese nella peggiore crisi umanitaria attualmente in corso nel mondo.

Fuga dei cittadini sudanesi

Negli ultimi due anni, si stima che oltre un milione e mezzo di cittadini sudanesi abbiano attraversato il confine, trovando rifugio in Egitto, in particolare nel governatorato di Assuan, subito oltre la frontiera. Lo scorso novembre, immagini satellitari hanno mostrato al mondo intero cumuli di corpi e sangue, evidenze inconfutabili dei ripetuti massacri di civili inermi perpetrati dalle Forze di Supporto Rapido, guidate dal generale Mohamed Hamdan Dagalo, durante la loro avanzata.

Sfollati in un campo profughi in Sudan - immagine d'archivio
Sfollati in un campo profughi in Sudan – immagine d’archivio (Ansa)

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