Padre di Tatiana: “Mia figlia è in uno stato di shock e debolezza”. Il legale: “Non ci sono segni di maltrattamenti”

Veronica Robinson

Dicembre 7, 2025

Tatiana Tramacere, una giovane di 27 anni, è stata ritrovata il 5 dicembre 2025, dopo undici giorni di assenza, nella mansarda di un suo amico, Dragos Ioan Ghermuscu, a Nardò. La notizia della sua scomparsa era circolata rapidamente, suscitando preoccupazione tra familiari e amici. Rino Tramacere, padre di Tatiana, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, descrivendo il drammatico momento del ritrovamento e le condizioni in cui si trovava la figlia.

Tatiana ritrovata nella casa dell’amico

Il padre ha raccontato che Tatiana era rimasta nella casa di Dragos per undici giorni, senza che la famiglia fosse a conoscenza delle ragioni del suo allontanamento. Rino ha descritto il momento del ritrovamento come “drammatico”, sottolineando le condizioni di salute precarie della giovane. “Tatiana era sofferente, smagrita, senza forze, non riusciva neppure a reggersi in piedi”, ha dichiarato il padre, evidenziando il bisogno di sorreggerla fisicamente per riportarla a casa.

La famiglia ha affrontato un momento di grande tensione e preoccupazione, con Rino che ha aggiunto: “Ce la siamo ripresa e ora è qui con noi, finalmente. È stata davvero una brutta esperienza, siamo tutti molto provati”. Nonostante il sollievo per il ritrovamento, il padre ha espresso la sua angoscia per le condizioni in cui ha trovato la figlia, lasciando intendere che ci sono ancora molte domande senza risposta riguardo a cosa sia accaduto durante quei giorni di assenza.

Rino ha anche affrontato le ipotesi di maltrattamento, affermando che non ci sono indicazioni che suggeriscano che Tatiana sia stata vittima di abusi. Tuttavia, ha confermato che la ragazza appariva priva di forze, un fatto che ha suscitato preoccupazione tra i familiari.

Dichiarazioni dell’avvocato di Dragos

L’avvocato Angelo Greco, difensore di Dragos, ha rilasciato dichiarazioni a LaPresse, negando qualsiasi accusa di maltrattamento nei confronti di Tatiana. Ha spiegato che il suo assistito è stato ascoltato dai Carabinieri nella notte tra il 4 e il 5 dicembre come persona informata sui fatti e ha fornito una versione dettagliata degli eventi. “Non c’è stato alcun maltrattamento, alcuna malnutrizione”, ha affermato Greco.

Il legale ha anche chiarito che, se Tatiana ha mostrato segni di malessere, ciò potrebbe essere attribuito allo stress e alla tensione del momento, poiché la situazione a Nardò era particolarmente tesa, con molte persone radunate all’esterno dell’abitazione.

Resta da chiarire il motivo per cui Tatiana abbia scelto di allontanarsi dalla sua famiglia e nascondersi per giorni. L’avvocato ha confermato che la giovane cercava semplicemente “di cambiare aria” e ha trovato in Dragos un luogo dove staccare dalla pressione esterna. Le circostanze che hanno portato alla sua scomparsa e al successivo ritrovamento rimangono avvolte nel mistero, ma la famiglia si concentra ora sul recupero della giovane e sul ritorno alla normalità.

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