Il fuoco olimpico di Milano-Cortina 2026 ha iniziato il suo viaggio verso i luoghi simbolo della cultura italiana, partendo da Roma. Il percorso prevede tappe significative, tra cui l’Appia Antica, che è uno dei 60 siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO in Italia. Successivamente, il fuoco si dirigerà verso Ostia Antica, Civitavecchia, Tarquinia e, infine, questa sera, alle 19.30, arriverà a Viterbo.
Tedofori di prestigio e tappe future
Il viaggio del sacro fuoco è caratterizzato dalla presenza di illustri tedofori. Tra di essi si trovano il noto giocatore di rugby Martin Castrogiovanni, l’ex mezzofondista Giancarlo Peris, che nel 1960 fu l’ultimo tedoforo ai Giochi Olimpici di Roma, e la ginnasta Martina Centofanti. Questi atleti rappresentano non solo lo sport, ma anche la passione e l’unità che i Giochi Olimpici simboleggiano.
Prossime tappe e celebrazioni
Il percorso continuerà con tappe significative anche nei prossimi giorni. Lunedì, il fuoco si sposterà a Terni, mentre il Natale sarà festeggiato a Napoli. Il Capodanno sarà celebrato tra Bari e Campobasso. Un momento particolarmente atteso sarà il 26 gennaio, quando il fuoco tornerà a Cortina d’Ampezzo, esattamente 70 anni dopo la cerimonia di apertura dei Giochi del 1956. Il percorso culminerà con l’arrivo a Milano, dove il fuoco entrerà allo Stadio San Siro, dando ufficialmente il via ai Giochi Olimpici del 2026.
Un viaggio di significato
Questa celebrazione del fuoco olimpico non è solo un evento sportivo, ma rappresenta un viaggio attraverso la storia e la cultura italiana, unendo città e persone in un momento di grande significato.
