Svengono durante la partita di volley per monossido: “Maggiore è lo sforzo, più si avverte la difficoltà a respirare”

Rosita Ponti

Dicembre 7, 2025

Catania, 7 dicembre 2025. La città è stata scossa da un grave episodio di intossicazione da monossido di carbonio, che ha avuto luogo nel palazzetto dello sport di Zafferana Etnea. Questo evento ha richiesto l’intervento della sala operativa del 118 e della Seus, che hanno prontamente attivato una squadra di maxi emergenza per affrontare la situazione.

Dettagli sull’incidente

L’incidente ha coinvolto un totale di quindici persone, tra cui sette atlete e un adulto. Le prime cure sono state fornite presso i pronto soccorso di Catania, dove i medici hanno valutato le condizioni dei pazienti. In particolare, otto di loro sono stati sottoposti a ossigeno-terapia in camera iperbarica presso l’ospedale Cannizzaro, mentre le altre sette persone hanno ricevuto assistenza presso l’ospedale Garibaldi. Fortunatamente, tutte le persone coinvolte sono state dimesse nella notte, evitando conseguenze più gravi.

Testimonianze e reazioni

Il racconto di Marialaura Panetta, una delle atlete coinvolte, è stato riportato ai microfoni del Tg2, offrendo un’ulteriore prospettiva su quanto accaduto. Le testimonianze delle atlete e degli operatori sanitari evidenziano l’importanza di una risposta rapida e coordinata in situazioni di emergenza come questa. I soccorritori hanno dimostrato professionalità e competenza, garantendo che tutte le persone coinvolte ricevessero le cure necessarie in tempi brevi.

Indagini e misure preventive

Le autorità locali stanno ora indagando sulle cause dell’intossicazione, per garantire che simili incidenti non si ripetano in futuro. La salute e la sicurezza degli atleti e dei cittadini rimangono una priorità assoluta, e si stanno valutando misure preventive per migliorare la sicurezza negli impianti sportivi.

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