Tragedia a Corleone: padre uccide la figlia disabile e si toglie la vita

Veronica Robinson

Dicembre 7, 2025

La tragedia ha colpito la comunità di Corleone, un piccolo comune siciliano, il 7 dicembre 2025. Una donna di 78 anni, che aveva recentemente subito la perdita del marito, ha compiuto un gesto estremo, strangolando la figlia disabile di 47 anni e successivamente impiccandosi nel terrazzo della loro abitazione. La notizia ha scosso profondamente i residenti, che ricordano la famiglia come una delle più rispettate e gentili del paese.

La donna ha lasciato una lettera in cui chiede “perdono a tutti”, esprimendo la sua incapacità di affrontare la situazione dopo la morte del coniuge, avvenuta otto mesi prima. Il marito, un ex infermiere dell’ospedale locale, era benvoluto dalla comunità. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita della donna, che si è trovata a dover gestire da sola le difficoltà legate alla cura della figlia.

Il drammatico intervento dei soccorritori

La situazione è emersa quando i nipoti della donna hanno lanciato l’allerta, preoccupati per la mancanza di risposte alle loro chiamate. I soccorritori, giunti sul posto, hanno forzato l’ingresso dell’abitazione, trovandosi di fronte a una scena straziante: un omicidio-suicidio che ha lasciato tutti senza parole. La lettera lasciata dalla donna ha rivelato i suoi tormenti interiori e la sua decisione tragica, che nessuno nella comunità si sarebbe aspettato.

Un viaggio che ha cambiato tutto

Secondo quanto riferito dai conoscenti, la donna aveva recentemente intrapreso un viaggio a Pompei con la figlia, partecipando a un pellegrinaggio religioso. Al ritorno, la figlia sembrava più affaticata del solito, mostrando difficoltà a camminare e a mantenere la propria autonomia. Questo deterioramento della salute ha pesato enormemente sulla madre, che si sentiva sempre più sopraffatta dalla responsabilità di prendersi cura di lei.

La reazione della comunità e del sindaco

Walter Rà, sindaco di Corleone, ha espresso il profondo dolore della comunità per quanto accaduto, sottolineando che la famiglia era nota per la sua bontà d’animo e il suo legame con il territorio. “C’è tanta commozione da parte di tutta la nostra comunità per la tragedia che si è consumata in paese”, ha dichiarato il sindaco, evidenziando il senso di smarrimento che ha colpito i residenti di Corleone. La notizia di questo tragico evento ha risonato in tutto il paese, portando a una riflessione collettiva sulle difficoltà che molte famiglie affrontano, specialmente in situazioni di fragilità e isolamento.

La storia di questa donna e della sua famiglia rimane un triste esempio delle sfide emotive e pratiche legate alla cura dei disabili, un tema che continua a suscitare dibattiti e sensibilità all’interno della società.

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