Mosca sostiene Trump, ma permangono le questioni su Ucraina, territori e Nato

Veronica Robinson

Dicembre 8, 2025

Il Cremlino ha recentemente espresso il proprio punto di vista riguardo alla strategia degli Stati Uniti in relazione alla situazione geopolitica attuale. Il portavoce del governo russo ha riconosciuto l’importanza della “visione” strategica americana, ma ha ribadito la posizione irremovibile di Mosca riguardo al piano di pace proposto, in particolare per quanto concerne l’inclusione di Kiev nella NATO e la questione del Donbas.

Posizione del Cremlino sulla NATO e sul Donbas

Il 8 dicembre 2025, il portavoce del Cremlino ha rilasciato dichiarazioni significative durante una conferenza stampa a Mosca. In questo contesto, ha sottolineato che la Russia non accetterà mai l’adesione dell’Ucraina alla NATO. Questa posizione si inserisce in un quadro più ampio di tensioni tra Mosca e Occidente, che continuano a caratterizzare le relazioni internazionali in questa fase storica.

Il portavoce ha anche evidenziato l’importanza del Donbas, regione attualmente contesa, affermando che essa deve rimanere parte della Russia. Questo aspetto è cruciale per comprendere le dinamiche del conflitto in corso e le aspirazioni territoriali della Russia. La dichiarazione rappresenta un chiaro segnale che Mosca non intende fare concessioni su questioni che considera fondamentali per la propria sicurezza nazionale.

Le dichiarazioni del portavoce sono arrivate in un momento in cui i colloqui di pace tra le parti coinvolte sono stagnanti. La Russia ha più volte ribadito la necessità di un approccio che riconosca i suoi interessi strategici e la sua influenza nella regione. La posizione del Cremlino si riflette in una serie di misure adottate per rafforzare il controllo sulla regione del Donbas, che Mosca considera parte integrante del proprio territorio.

La questione dell’adesione dell’Ucraina alla NATO rimane uno dei punti più controversi nel dialogo tra Russia e Stati Uniti. Mosca percepisce questa eventualità come una minaccia diretta alla propria sicurezza, mentre gli Stati Uniti e i loro alleati vedono nella NATO un mezzo per garantire la stabilità e la sicurezza in Europa orientale. La divergenza di vedute su questo tema evidenzia le difficoltà nel trovare un terreno comune per una risoluzione duratura del conflitto.

In sintesi, la posizione del Cremlino rimane ferma e senza compromessi, con la Russia che continua a perseguire i propri obiettivi strategici in un contesto internazionale sempre più complesso e sfidante.

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