Natale negli anni Sessanta: tradizioni, abbigliamento e regali dell’epoca

Veronica Robinson

Dicembre 8, 2025

Nel racconto delle celebrazioni italiane di un tempo, custodito nelle pellicole dimenticate degli archivi Rai, emerge un’Italia in trasformazione, ma con elementi che rimangono costanti. Siamo negli anni Sessanta, durante le festività di Natale, Capodanno ed Epifania: momenti sospesi tra tradizioni consolidate e nuove consuetudini, quando il Paese, reduce dalle difficoltà del dopoguerra, inizia a familiarizzare con il concetto di benessere.

Il Natale e i regali simbolici

In questo periodo, si affermano i primi “regali inutili“, emblema di un consumo emergente che modifica il Natale, trasformandolo da una giornata di attesa infantile a una celebrazione delle strenne per tutti. Le immagini in bianco e nero rivelano un Paese in corsa verso la modernità, che scopre il piacere di acquistare anche ciò che non è strettamente necessario. Tuttavia, accanto al brillare delle nuove vetrine, persistono le ombre di coloro che rimangono ai margini della società.

Il Capodanno e i sogni di un’Italia migliore

Il Capodanno diviene un riflesso di un’Italia che sogna e si prepara a festeggiare, immaginando un futuro migliore. Artisti, scrittori e volti noti della cultura nazionale condividono la loro visione del veglione ideale: come apparecchiare la tavola, quali piatti preparare e quali vini servire. Questi piccoli rituali, che si diffondono da nord a sud, esprimono il desiderio collettivo di voltare pagina, lasciando alle spalle un anno e accogliendo il successivo.

La festa di Capodanno nella villa di Zeffirelli

Tra le celebrazioni più memorabili, si distingue la notte di Capodanno nella villa di Franco Zeffirelli, dove la celebre attrice Lisa Gastoni ci invita a vivere un evento straordinario. Tra balli, risate e volti noti, si respira un’atmosfera di speranza e vitalità, in un’Italia desiderosa di vivere pienamente, creare e sorprendere. Un’Italia che, nonostante i cambiamenti delle stagioni, continua a riconoscersi nelle proprie feste e nei racconti che le mantengono vive, unendo generazioni e culture attraverso il tempo.

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