La solennità dell’8 dicembre, dedicata all’Immacolata Concezione di Maria, rappresenta un momento cruciale nel periodo dell’Avvento, un tempo di preparazione e attesa verso il Natale. Questo mistero, celebrato dai cristiani, è stato descritto dal Papa Paolo VI durante la messa del 1966 come un’opera di privilegio e perfezione, sottolineando l’unicità della figura di Maria Santissima.
Il Pontefice affermò che Maria, “l’unica creatura umana, che per divino disegno, in virtù dei meriti di Cristo, unica sorgente della nostra salvezza, fu preservata da ogni imperfezione”. Questa visione evidenzia la centralità di Maria nel disegno divino e la sua importanza nella fede cristiana.
Origini della festa
La celebrazione dell’Immacolata Concezione ha le sue radici nella Chiesa di Gerusalemme, dove la memoria del luogo di nascita di Maria è sempre stata viva. Un antico inno bizantino recita: “Oggi l’universo festeggia la concezione di Anna avvenuta per opera di Dio, perché questa concepì colei dalla quale sarebbe nato il Verbo”. Questo riconoscimento dell’importanza di Maria si estende nel tempo, diventando parte integrante della tradizione cristiana.
La concezione senza peccato originale di Maria è vista come un evento di grande significato cosmico. La Vergine, nata da una madre sterile, trasforma l’infecondità in fecondità, creando uno spazio sacro per il Creatore. Fin dai primi secoli del cristianesimo, Maria è stata venerata dai fedeli come la “Tutta Santa”. La solennità fu introdotta a Roma da Papa Sergio I tra il 687 e il 701.
Nel 1854, Papa Pio IX proclamò il dogma dell’Immacolata Concezione attraverso la bolla “Ineffabilis Deus”. In essa si afferma che “la Beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per singolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in vista dei meriti di Gesù Cristo, salvatore del genere umano, è stata preservata immune da ogni macchia di peccato originale”. Questa dottrina, rivelata da Dio, deve essere accettata con fermezza dai credenti. Pio IX benedisse e inaugurò il monumento dedicato all’Immacolata in Piazza di Spagna a Roma nel 1857.
Tradizione dei Pontefici in piazza di Spagna
Nel 1958, Papa Giovanni XXIII si recò a Piazza di Spagna per deporre un cesto di rose bianche ai piedi del monumento all’Immacolata Concezione. Questo gesto di devozione è diventato una tradizione ripetuta dai suoi successori nel corso degli anni.
Un altro evento significativo si è verificato l’8 dicembre 2015, quando Papa Francesco inaugurò l’Anno Santo Straordinario della Misericordia, in coincidenza con il cinquantesimo anniversario del Concilio Vaticano II. Quest’anno, il Papa Leone XIV, per la prima volta nel suo Pontificato, parteciperà alla cerimonia di devozione alla Statua dell’Immacolata in Piazza di Spagna, arricchendo ulteriormente la tradizione di questo giorno sacro.
