La sera di lunedì 8 dicembre 1980, un tragico evento segnò la storia della musica: l’omicidio di John Lennon. L’ex membro dei Beatles fu colpito da quattro proiettili sparati da Mark David Chapman, un fan disturbato, mentre si trovava all’ingresso del Dakota Building a New York.
Il tragico evento
John Lennon, all’epoca quarantenne, stava tornando da una sessione di registrazione presso il Record Plant Studio, accompagnato dalla moglie Yōko Ono, che aveva 47 anni. Nonostante i tentativi di rianimarlo, il celebre musicista fu dichiarato morto all’arrivo al Roosevelt Hospital, lasciando un vuoto incolmabile nel panorama musicale mondiale.
La memoria di Lennon
Le ceneri di Lennon furono cremated al Ferncliff Cemetery di Hartsdale, due giorni dopo il suo decesso. Yōko Ono, sua moglie, decise di non celebrare alcun funerale, riservando un momento di intimità e rispetto per la memoria del marito. Questo gesto sottolinea l’impatto profondo e personale che la perdita di Lennon ebbe non solo per la sua famiglia, ma anche per milioni di fan in tutto il mondo.
