Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso forti critiche nei confronti di Volodymyr Zelensky, il presidente ucraino, accusandolo di non aver esaminato la proposta di accordo di pace presentata tre settimane fa. Questo scambio di accuse è emerso durante una conferenza stampa, dove Trump ha discusso gli sviluppi recenti delle trattative di pace tra Washington, Mosca e Kiev.
Incontro con i giornalisti
Nel corso dell’incontro con i giornalisti, tenutosi il 15 marzo 2025, Trump ha dichiarato: “Abbiamo parlato con il presidente Putin e con i leader ucraini, in particolare con Zelensky. Devo dire che sono un po’ deluso dal fatto che il presidente Zelensky non abbia ancora letto la proposta dell’amministrazione statunitense per risolvere la guerra in Ucraina“. Questa affermazione sottolinea le tensioni persistenti tra gli Stati Uniti e l’Ucraina, mentre gli sforzi diplomatici continuano a cercare una soluzione al conflitto.
Cicli di colloqui
Da quando il piano americano è stato presentato, si sono svolti diversi cicli di colloqui a Ginevra e in Florida, mirati a rivedere il testo per meglio rispondere alle esigenze di Kiev. Questi incontri hanno coinvolto rappresentanti ucraini e membri dell’amministrazione statunitense, con l’intento di trovare un compromesso accettabile per tutte le parti coinvolte.
Piano rivisto a Mosca
Il 18 marzo 2025, l’inviato statunitense Steve Witkoff, insieme a Jared Kushner, genero e consigliere di Trump, ha presentato il piano rivisto a Putin durante una visita a Mosca. Tuttavia, i dettagli riguardanti le modifiche apportate al testo originale rimangono scarsi. La versione iniziale del piano è stata giudicata da Kiev e dai suoi alleati europei come eccessivamente favorevole agli interessi russi, il che ha spinto a ulteriori discussioni e aggiustamenti.
Situazione attuale
La situazione attuale evidenzia le sfide diplomatiche che gli Stati Uniti affrontano nel tentativo di mediare un accordo di pace sostenibile, mentre la guerra in Ucraina continua a causare gravi ripercussioni sia a livello locale che internazionale. Le aspettative su un possibile accordo rimangono alte, ma le divergenze tra le parti coinvolte complicano ulteriormente il processo di pace.
