In questi giorni, la situazione dei tre bambini della famiglia nel bosco si fa sempre più critica. I piccoli, allontanati dai genitori il 20 novembre 2024, attendono con ansia la decisione del Tribunale per i minorenni di L’Aquila. Dopo l’udienza tenutasi il 4 dicembre, i giudici non hanno ancora sciolto la riserva riguardo al futuro dei tre fratellini. Entro il 15 dicembre 2024, il tribunale dovrĆ esprimersi sulla loro sorte; in caso contrario, la questione passerĆ alla Corte d’appello, che ĆØ convocata per il 16 dicembre.
La richiesta delle tutrici
Le tutrici dei tre bambini hanno richiesto un’estensione del termine per valutare la possibilitĆ di un ricongiungimento con i genitori. Secondo le tutrici, i bambini avrebbero trascorso un periodo troppo breve nella struttura protetta di Vasto, dove sono attualmente collocati. Sebbene il loro parere non sia vincolante, potrebbe influenzare in modo significativo la decisione finale del tribunale. La situazione ĆØ delicata, e la tempistica ĆØ cruciale per il benessere dei bambini.
Il padre e la sua situazione attuale
Nathan, il padre dei tre piccoli, si trova in una condizione di profonda tristezza e disappunto. Dopo la separazione dai figli, ha deciso di trasferirsi nella casa di nonna Gemma, un casolare che ĆØ stato gentilmente messo a disposizione da un ristoratore della zona. Nathan spera ardentemente di poter riabbracciare i suoi figli e di ricostruire la loro vita insieme. La sua attesa e le sue speranze sono palpabili, mentre il tempo scorre inesorabile verso la scadenza fissata dal tribunale.
La questione dei tre bambini continua a suscitare grande attenzione e preoccupazione, non solo per la famiglia coinvolta, ma anche per la comunitĆ che segue da vicino l’evolversi della situazione. La decisione che verrĆ presa nei prossimi giorni avrĆ un impatto significativo sulla vita di questi giovani e sulla loro famiglia.
