No Tav: avviate indagini sugli attacchi ai cantieri in Val di Susa

Veronica Robinson

Dicembre 9, 2025

La Digos della Questura di Torino sta attualmente conducendo un’indagine per identificare i membri dell’ala radicale del movimento No Tav, responsabili di attacchi ai cantieri di San Didero e Chiomonte, situati in Val di Susa, avvenuti nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 2025 e tra il 26 e il 27 febbraio 2025. Gli agenti stanno esaminando le registrazioni video degli assalti, con l’obiettivo di attribuire volti e nomi agli attivisti coinvolti in queste azioni violente.

Incidenti a San Didero

A San Didero, circa cinquanta persone incappucciate hanno preso parte agli scontri, che si sono protratti per circa trenta minuti. Per garantire la sicurezza della zona, le autorità hanno deciso di chiudere temporaneamente anche l’autostrada Torino-Bardonecchia, una decisione presa per prevenire ulteriori disordini.

Situazione critica a Chiomonte

A Chiomonte, la situazione è stata ancora più critica, con un gruppo che ha raggiunto il centinaio di partecipanti. Gli scontri sono stati caratterizzati da tensioni che si sono protratte per diverse ore, durante le quali sono stati lanciati bombe carta, materiali esplodenti, sassi e bulloni, utilizzati come proiettili. Durante questi incidenti, un funzionario della Digos di Torino ha riportato ferite, sottolineando la pericolosità della situazione.

Monitoraggio delle forze dell’ordine

Le forze dell’ordine continuano a monitorare la situazione, con l’intento di prevenire ulteriori attacchi e garantire la sicurezza nei cantieri della Val di Susa, area oggetto di forti contestazioni da parte del movimento No Tav.

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