Il Ministero degli Interni della Lituania ha reso noto che nel corso del 2025 si sono registrate circa 600 violazioni dello spazio aereo nazionale, attribuibili a palloni provenienti dalla Bielorussia, e 197 a droni. Questi eventi hanno sollevato preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza aerea del paese baltico.
Chiusure dell’aeroporto di Vilnius
Nel periodo compreso tra ottobre e novembre, l’aeroporto di Vilnius ha subito chiusure ripetute a causa della presenza di palloni aerostatici. L’ultimo episodio si è verificato sabato sera, costringendo nuovamente le autorità a interrompere le operazioni aeroportuali. Le chiusure hanno avuto un impatto considerevole, coinvolgendo oltre 320 voli e oltre 45.000 passeggeri, rappresentando circa il 5% del traffico aereo gestito in quel lasso di tempo.
Responsabilità delle autorità bielorusse
Le autorità lituane hanno puntato il dito contro i contrabbandieri bielorussi, sostenendo che i palloni siano stati inviati dalla Bielorussia. La responsabilità di tali violazioni ricade sulle autorità di Minsk, accusate di non aver preso misure adeguate per fermare queste attività . Il governo della Lituania ha definito questi incidenti come attacchi ibridi, evidenziando la gravità della situazione.
Preoccupazioni del Primo Ministro
Il Primo Ministro lituano, Ingrida Šimonytė, ha espresso preoccupazione riguardo a queste azioni e, in una dichiarazione rilasciata il 4 dicembre, ha avvertito che tali comportamenti da parte di Minsk potrebbero essere interpretati come atti di terrorismo. La situazione continua a essere monitorata attentamente, mentre le autorità lituane cercano di garantire la sicurezza dei propri spazi aerei e dei cittadini.
