Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è giunto oggi, 25 gennaio 2025, nella capitale italiana, Roma, per una visita che si preannuncia cruciale nel contesto del conflitto con la Russia. L’agenda di Zelensky è ricca di incontri significativi, mirati a rafforzare il supporto internazionale nei confronti di Kiev. Questa tappa si inserisce all’interno di una serie di colloqui avuti con vari leader europei, tutti volti a consolidare alleanze e strategie diplomatiche.
Incontro con il pontefice
Zelensky ha iniziato la sua giornata con un incontro a Castel Gandolfo, dove ha avuto un’udienza con Papa Leone XIV. L’incontro, previsto per le ore 9:30, ha rappresentato un momento di grande importanza, dato che il pontefice e il presidente ucraino hanno discusso a lungo della guerra in Ucraina e della necessità di un processo di pace equo e duraturo. Durante una visita precedente a Roma, era emersa la possibilità di utilizzare il Vaticano come sede per eventuali negoziati di pace. Pertanto, l’udienza di oggi assume un significato particolare, fungendo da simbolo di unione tra diplomazia, appello morale e mediazione internazionale, in un luogo carico di storia come il Vaticano.
Incontro con la premier italiana
Nel pomeriggio, intorno alle ore 15, Zelensky si recherà a Palazzo Chigi per un incontro con la premier italiana Giorgia Meloni. Al centro del colloquio ci sarà il sostegno dell’Italia all’Ucraina, che comprende forniture di armi, aiuti umanitari e supporto politico. Secondo fonti attendibili, l’Italia si sarebbe dichiarata pronta a impegnarsi per il 2026 con un nuovo pacchetto di assistenza militare, nonostante le tensioni politiche interne che complicano la situazione.
Obiettivi della visita
La visita del presidente ucraino a Roma segue una serie di incontri con leader europei, parte di una tournée diplomatica finalizzata a ottenere consenso attorno a un piano di pace europeo, che si distacca dalle proposte statunitensi considerate troppo favorevoli a Mosca. L’obiettivo primario di Zelensky è quello di ottenere garanzie di sicurezza, protezione della sovranità e supporto concreto da parte dell’Europa, sia a livello militare che politico e infrastrutturale. Il sostegno italiano, come dichiarato dalla premier Meloni, rimane costante nonostante le difficoltà politiche interne.
Significato della visita
Questa visita rappresenta, quindi, non solo un passo strategico per Kiev, ma anche una prova di coesione e determinazione per l’Italia e l’Europa, in un contesto globale sempre più complesso e incerto.
