Assessore alla sanità dell’Emilia-Romagna: valutare domande e risultati dei test di medicina

Rosita Ponti

Dicembre 10, 2025

L’assessore regionale alla Sanità dell’Emilia-Romagna, Massimo Fabi, ha espresso preoccupazione riguardo ai risultati delle prove di accesso alla facoltà di Medicina. Durante un incontro dedicato all’Oncologia, tenutosi il 15 gennaio 2025, Fabi ha sottolineato l’importanza di analizzare gli obiettivi e gli esiti finali dei test, auspicando un miglioramento significativo.

Riflessioni sulla qualità dei quesiti

In un contesto in cui oltre l’80% dei candidati non riesce a superare le prove, Fabi ha messo in evidenza la necessità di riflettere sulla qualità dei quesiti proposti. “Le domande sono realmente pertinenti rispetto al percorso formativo che gli studenti hanno seguito? Sono in grado di selezionare adeguatamente i candidati idonei a proseguire nei loro studi?” ha domandato l’assessore.

Preparazione dei candidati in discipline fondamentali

Fabi ha anche richiamato l’attenzione sul livello di preparazione dei candidati in discipline fondamentali come fisica, chimica e biologia. Ha evidenziato l’importanza di valutare se il livello di preparazione sia adeguato o meno, ponendo così interrogativi cruciali sul futuro degli aspiranti medici. “Ci sono molte questioni che necessitano di risposte appropriate, ma per il momento aspettiamo di vedere come si svolgerà la giornata”, ha aggiunto.

Augurio per un futuro migliore

L’assessore ha concluso il suo intervento con un augurio: “Speriamo che un numero maggiore di ragazzi e ragazze possa proseguire il loro percorso di studi, poiché abbiamo un reale bisogno di professionisti competenti e qualificati nel settore sanitario”. La speranza è che le future prove possano garantire un accesso più equo e giusto alla facoltà di Medicina, contribuendo così a formare una nuova generazione di esperti nel campo della salute.

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