Tragedia a Parma: un bambino perde la vita in un nido comunale, tre educatrici sotto inchiesta

Veronica Robinson

Dicembre 10, 2025

Tre educatrici sono attualmente sotto inchiesta a causa del tragico evento che ha portato alla morte di un bambino in un asilo nido comunale a Parma. L’inchiesta, come indicato dal procuratore D’Avino, mira a verificare possibili negligenze nella sorveglianza dei piccoli durante le ore di permanenza nella struttura. La notizia è stata riportata dalla Gazzetta di Parma.

Dettagli sul malessere del bambino

Il 3 dicembre 2025, il bambino ha manifestato segnali di malessere durante il riposo pomeridiano: le sue difficoltà respiratorie hanno spinto il personale a richiedere l’intervento del 118. Purtroppo, il piccolo è deceduto poco dopo il suo arrivo in ospedale, segnando una giornata drammatica per la comunità.

Autopsia e indagini

Tra coloro che hanno vissuto in prima persona il dramma, vi è la madre del bambino, che si era recata all’asilo per riprenderlo. Il giorno successivo, il 9 dicembre, è stata eseguita l’autopsia, condotta dalla dottoressa Valentina Bugelli, esperta dell’Istituto di medicina legale di Parma. Si prevede che la relazione finale richieda circa 60 giorni prima di essere depositata.

Assistenza legale e implicazioni

Nell’ambito delle indagini, la dottoressa Sara Faina, magistrato che coordina il caso, ha deciso di avvalersi dell’assistenza del professor Gaetano Bulfamante, anatomopatologo dell’Università di Milano. Questo professionista è stato nominato anche per eseguire l’autopsia sul secondo figlio di Chiara Petrolini, la giovane accusata di omicidio e di aver sepolto i suoi due bambini. La complessità del caso e le sue implicazioni legali pongono interrogativi sul sistema di vigilanza all’interno delle strutture per l’infanzia e sulla sicurezza dei minori.

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