Accordo con l’Agenzia delle Entrate: Amazon verserà 723 milioni su 3 miliardi dovuti

Rosita Ponti

Dicembre 11, 2025

Amazon ha ufficialmente siglato un accordo con l’Agenzia delle Entrate italiana, ponendo fine a un’inchiesta condotta dalla Procura di Milano. Questa indagine riguardava presunte irregolarità nella dichiarazione dei redditi e nella conformità fiscale per il periodo compreso tra il 2019 e il 2021. L’accordo prevede che il gigante dell’e-commerce versi un totale di 723 milioni di euro al fisco italiano, somma che sarà saldata in rate, a fronte di un importo complessivo di quasi 3 miliardi di euro che include imposte, interessi e sanzioni calcolate dall’Agenzia.

Dettagli dell’accordo

Le somme dovute da Amazon si suddividono in diverse voci. Di questi 723 milioni, 511 milioni riguardano le operazioni effettuate sulla piattaforma da “terze parti”. Sebbene queste attività non siano state condotte direttamente da Amazon, l’azienda è comunque ritenuta responsabile in modo solidale per le mancate comunicazioni relative all’IVA. Inoltre, 211 milioni di euro saranno versati dalle società di logistica del gruppo, in quanto accusate di aver trattato lavoratori italiani come se fossero impiegati all’estero.

Impegno di Amazon

L’azienda ha dichiarato che questo accordo rappresenta un passo importante nel suo impegno a collaborare con le autorità italiane. Un portavoce ha commentato che “contesti normativi imprevedibili, sanzioni sproporzionate e procedimenti legali prolungati incidono sull’attrattività dell’Italia come destinazione di investimento“.

Azione dell’Autorità Antitrust

Nel frattempo, l’Autorità Antitrust ha avviato un’azione contro sei società di call center, infliggendo multe per un totale superiore ai 520mila euro. Queste aziende sono state sanzionate per aver contattato i consumatori con informazioni ingannevoli riguardo all’attivazione di contratti, che spaziavano dall’identità del chiamante alla reale convenienza economica delle offerte commerciali presentate.

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