Il titolare del Just Balilla, un bar situato all’angolo tra via Cesarea e via Macaggi a Genova, si è mostrato visibilmente preoccupato e sorpreso mentre gli ispettori dell’ASL e i carabinieri del NAS effettuavano controlli nel suo locale. Questo avvenimento è scaturito da un caso di sospetta intossicazione alimentare che ha colpito una decina di clienti, già ricoverati in ospedale. I malcapitati, un gruppo di colleghi che aveva consumato pesce, hanno iniziato a manifestare sintomi gravi come arrossamenti cutanei, nausea, dissenteria e difficoltà respiratorie.
Casi gravi e soccorsi
Tra i casi più gravi, una donna di 30 anni e un uomo di 26 sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale Galliera. Altri tre uomini, di età compresa tra 33 e 47 anni, sono stati invece portati in codice giallo al Villa Scassi. La situazione ha destato preoccupazione e, nei minuti successivi, sono arrivate ulteriori richieste di soccorso. Diversi clienti, impiegati in un ufficio di viale Brigate Bisagno, hanno accusato malori dopo aver consumato piatti ordinati per l’asporto.
Ipotesi sulla causa
Il Just Balilla ha rilasciato una nota in cui si ipotizza che la causa dei malesseri possa essere legata alla cosiddetta sindrome sgombroide, una condizione provocata da un’eccessiva presenza di istamina nel tonno. Questo fenomeno può manifestarsi anche in assenza di evidenti segni di deterioramento del prodotto. Il comunicato del locale ha specificato che il tonno servito risultava conforme alle normative di conservazione vigenti.
Indagini in corso
Le indagini proseguono per chiarire le cause esatte di questa intossicazione alimentare, mentre i clienti colpiti continuano a ricevere assistenza medica. Gli esami e le verifiche condotte dalle autorità sanitarie sono fondamentali per garantire la sicurezza alimentare e prevenire ulteriori incidenti simili in futuro.