Una telecamera di sorveglianza del Servizio Geologico degli Stati Uniti, noto come USGS, ha catturato un momento drammatico: il vulcano Kilauea ha eruttato con tale violenza da distruggere l’apparecchiatura di monitoraggio. Le immagini mostrano fontane di lava che si sollevano dal condotto settentrionale del cratere HalemaÊ»umaÊ»u, con getti che raggiungono altezze comprese tra i 15 e i 30 metri.
Attività vulcanica e sicurezza pubblica
L’area interessata dall’eruzione, situata all’interno dell’Hawaii Volcanoes National Park, è attualmente inaccessibile al pubblico per motivi di sicurezza. Nonostante la chiusura, le apparecchiature di monitoraggio continuano a fornire dati preziosi sull’evoluzione dell’attività vulcanica. Il filmato, reso pubblico dall’USGS, è stato registrato il 6 dicembre 2025, in un periodo di intensa attività vulcanica che ha messo a dura prova i dispositivi posizionati in zone non accessibili ai visitatori del parco.
Il Kilauea e la sua storia eruttiva
Il Kilauea, situato in una zona protetta dell’Hawaii Volcanoes National Park, è considerato uno dei vulcani più attivi del pianeta. Da quando ha iniziato la sua attività eruttiva intermittente il 23 dicembre 2024, ha attirato l’attenzione di scienziati e appassionati di vulcanologia. Le eruzioni del Kilauea sono caratterizzate da un’attività esplosiva e da flussi di lava che possono influenzare l’ambiente circostante e la vita degli abitanti dell’isola.
L’eruzione recente ha messo in evidenza non solo la potenza del vulcano, ma anche l’importanza delle misure di sicurezza per proteggere sia i visitatori del parco che gli operatori del USGS. La continua sorveglianza e monitoraggio dell’attività vulcanica sono fondamentali per garantire la sicurezza e per comprendere meglio i fenomeni naturali che caratterizzano questa regione dell’Oceano Pacifico.
