In Europa, oltre 197 bambini concepiti con donatori di sperma a rischio di cancro

Veronica Robinson

Dicembre 11, 2025

Il recente caso ha sollevato preoccupazioni tra i professionisti della salute, in particolare tra i membri della European Society of Human Genetics. Nel corso di quest’anno, i medici hanno avuto l’opportunità di esaminare 67 bambini coinvolti, dopo che erano emersi i primi dati allarmanti. Dalla loro analisi, è risultato che 23 di questi piccoli presentavano tracce della variante del gene TP53, nota per il suo legame con alcune forme di cancro.

Analisi della situazione

La dottoressa Edwige Kasper, specialista in genetica oncologica presso l’ospedale di Rouen, in Francia, ha rivelato ai media di aver esaminato le cartelle cliniche di numerosi pazienti pediatrici. Molti di questi bambini hanno sviluppato due distinti tipi di tumore, con alcuni che purtroppo sono deceduti in giovane età. La situazione ha portato a interrogativi urgenti riguardo alla sicurezza dei trattamenti ricevuti.

Reazioni dei genitori

Una madre francese, identificata con il nome di copertura Céline dalla Bbc, ha espresso la sua indignazione per la scoperta. Quattordici anni fa, aveva utilizzato un campione considerato a rischio in una clinica belga. “Non ce l’ho con il donatore inconsapevole”, ha dichiarato, ma ha sottolineato che “non è accettabile che mi sia stato iniettato qualcosa di non pulito, di non sicuro, di pericoloso”. Le sue parole riflettono il profondo disagio e la paura che molti genitori provano in seguito a questa vicenda.

Prospettive future

Il dibattito su questa questione è destinato a proseguire, con esperti e autorità sanitarie che cercano di comprendere le implicazioni a lungo termine per i bambini coinvolti e di garantire che simili incidenti non si ripetano in futuro. La salute e la sicurezza dei pazienti, specialmente dei più giovani, rimangono una priorità fondamentale per la comunità medica e per le famiglie colpite da questa tragica situazione.

×