Il conducente del furgone coinvolto nel tragico incidente avvenuto sabato 15 marzo 2025 sulla A5 Torino-Aosta, nei pressi di Volpiano, è attualmente sotto indagine da parte della polizia stradale. Questo incidente ha avuto esiti fatali, poiché ha causato la morte di una bimba di quasi tre mesi. L’uomo ha rilasciato dichiarazioni spontanee agli agenti, ma ha fornito due versioni diverse dei fatti, cercando di spiegare il motivo per cui non si è fermato a prestare soccorso dopo lo scontro con l’automobile che trasportava la madre e la sua piccola.
Indagini in corso
Le autorità, sotto la direzione della procura di Ivrea, stanno attualmente verificando la veridicità delle dichiarazioni fornite dal conducente. Il furgone, registrato a nome di una ditta locale, è stato posto sotto sequestro. Sulla carrozzeria del veicolo sono stati rinvenuti segni evidenti dell’impatto con l’auto, la quale è stata sbalzata contro le barriere di cemento che delimitano l’autostrada.
Commozione e sicurezza stradale
L’incidente ha suscitato grande commozione nella comunità locale, richiamando l’attenzione su questioni di sicurezza stradale e sull’importanza di fermarsi per prestare aiuto in caso di incidenti. Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire la dinamica esatta di quanto accaduto e per accertare eventuali responsabilità. La polizia stradale ha invitato testimoni a farsi avanti per fornire ulteriori informazioni utili all’indagine.