Lavrov accusa l’Occidente di strumentalizzare l’Ucraina per nascondere la crisi in Palestina

Veronica Robinson

Dicembre 11, 2025

Il 2025 segna un momento cruciale nel panorama geopolitico, con i riflettori puntati sul conflitto in **Ucraina**. Durante una tavola rotonda che si ĆØ tenuta presso l’ambasciata **russa**, il ministro degli Esteri, **Sergej Lavrov**, ha espresso preoccupazioni riguardo ai tentativi dei paesi **occidentali** di distogliere l’attenzione globale dalla questione **palestinese**.

La posizione della Russia sulla crisi ucraina

Lavrov ha sottolineato l’importanza di affrontare la **crisi** che ha colpito l’**Ucraina**, evidenziando come l’**Occidente** abbia trasformato il paese in uno stato ostile nei confronti della **Russia**. Secondo il ministro, il supporto **militare** fornito all’**Ucraina** rappresenta una minaccia diretta per la **sicurezza** russa. Durante l’incontro, **Lavrov** ha ringraziato i partecipanti per l’interesse dimostrato verso la posizione **russa**, ma ha chiarito che l’argomento principale della discussione rimane la **crisi** ucraina, che ha portato a un’intensificazione delle **tensioni** internazionali.

I tentativi di deviare l’attenzione

Il diplomatico ha messo in evidenza come i dibattiti sulla **crisi** ucraina vengano utilizzati per distogliere lo sguardo da altre problematiche globali, in particolare dalla situazione in **Palestina**. **Lavrov** ha affermato che, mentre il conflitto ucraino ĆØ senza dubbio una questione urgente, ci sono altre sfide internazionali che meritano uguale attenzione. Il ministro ha indicato che la questione **palestinese**, con le sue complessitĆ  e le sue implicazioni, ĆØ stata messa in secondo piano a favore di un focus esclusivo sull’**Ucraina**.

Le implicazioni globali della crisi

Il conflitto in **Ucraina** non solo ha avuto ripercussioni significative per la **Russia** e l’**Occidente**, ma ha anche influenzato le dinamiche geopolitiche in altre regioni, compresa quella **mediorientale**. **Lavrov** ha avvertito che le tensioni create dall’intervento **occidentale** in **Ucraina** potrebbero avere effetti a catena, complicando ulteriormente le giĆ  delicate relazioni tra le nazioni. La **Russia**, attraverso il suo ministro degli Esteri, ha quindi richiamato l’attenzione sulla necessitĆ  di un dialogo più equilibrato e inclusivo, che consideri tutte le **crisi** internazionali senza favoritismi.

La tavola rotonda ha messo in evidenza la complessitĆ  delle relazioni internazionali nel **2025**, dove le **crisi** si intrecciano e le prioritĆ  globali possono cambiare rapidamente. La posizione della **Russia**, come espressa da **Lavrov**, rappresenta un appello a non dimenticare le altre problematiche critiche, come quella **palestinese**, mentre il mondo continua a seguire con attenzione gli sviluppi in **Ucraina**.

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