Un nuovo capitolo si apre nella vasta indagine sulla gestione dell’urbanistica a Milano. Il 15 gennaio 2025, il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza ha eseguito un provvedimento del giudice per le indagini preliminari, procedendo al sequestro di un palazzo situato in zona Brera, nel cuore del centro storico meneghino.
Dettagli del sequestro
Il complesso residenziale interessato dal provvedimento è composto da due edifici, uno di quattro e l’altro di undici piani, ubicati in via Anfiteatro. Questa area era rimasta in stato di abbandono dal 2006, anno in cui si era proceduto alla demolizione di un palazzo settecentesco che era composto da due corpi, rispettivamente di cinque e tre piani. L’operazione di sequestro è parte di un’inchiesta più ampia che si concentra su presunti abusi edilizi e che potrebbe coinvolgere anche il reato di falso.
Il contesto dell’inchiesta
Attualmente, il numero degli indagati in questo filone dell’inchiesta è salito a 27. Le indagini sono emerse in precedenti atti dei pubblici ministeri, suggerendo un quadro complesso e articolato delle pratiche edilizie nella città. Le autorità stanno esaminando in dettaglio le modalità con cui sono stati ottenuti i permessi per la costruzione e se ci siano state irregolarità nel rispetto delle normative vigenti.
L’operazione del 15 gennaio rappresenta un ulteriore passo nella lotta contro la corruzione e la gestione non trasparente delle pratiche urbanistiche, un tema di grande rilevanza per la città di Milano, che ha visto negli ultimi anni un crescente afflusso di investimenti nel settore immobiliare. La Guardia di Finanza continuerà a monitorare la situazione e a raccogliere prove per garantire che la legge venga rispettata e che eventuali trasgressioni siano perseguite con rigore.
