Nelle notti rigide di Modena, alcuni senzatetto hanno trovato rifugio nei loculi vuoti del Cimitero di San Cataldo. Questa situazione è stata documentata dalla Gazzetta di Modena, che ha messo in luce come, nella zona monumentale del cimitero, diversi loculi a livello terra siano stati trasformati in ripari improvvisati. Qui, persone senza fissa dimora hanno creato dei giacigli di fortuna, utilizzando coperte, cuscini e persino materassi per affrontare il freddo.
La scoperta inaspettata
La scoperta dei giacigli è avvenuta in modo casuale da una residente modenese, che si trovava al cimitero per omaggiare i propri cari. La donna ha raccontato: “Stavo andando dalla bisnonna quando mi sono imbattuta in quei due giacigli di fortuna. Confesso che, nella penombra, mi sono spaventata. Non ho capito se ci fosse qualcuno o si trattasse solo di stracci appoggiati lì e sono venuta via…”. Questa testimonianza mette in evidenza la precarietà della situazione di molte persone che, a causa delle difficoltà economiche, si ritrovano a cercare riparo in luoghi inaspettati.
Aumento vertiginoso degli affitti
Un’inchiesta condotta dal Sunia e dalla Cgil, pubblicata mercoledì 10 dicembre 2025, ha evidenziato il fenomeno dell’aumento dei canoni di affitto a Modena. La città ha registrato la più alta crescita dei canoni medi delle stanze in affitto, che sono passati da 385 a 506 euro in un solo anno, con un incremento del 31%. Si stima che a Modena ci siano circa 4-5mila stanze in affitto. La situazione è preoccupante: il 67% dei canoni riferiti a stanze supera i 400 euro, mentre il 40% supera i 500 euro, con punte che arrivano fino a 900 euro per camere con bagno privato. Questo aumento dei prezzi degli affitti contribuisce a rendere sempre più difficile la vita delle persone a basso reddito, costringendole a cercare soluzioni alternative e spesso precarie per il loro sostentamento.
