Mosca si allinea con Trump: “L’Europa deve adattarsi alle nuove realtà”

Veronica Robinson

Dicembre 11, 2025

La recente dichiarazione del Ministro degli Esteri russo, SERGEI LAVROV, ha sollevato un acceso dibattito sul ruolo dell’Unione Europea nel conflitto ucraino. Secondo LAVROV, l’Europa manifesta una grave “cecità” rispetto alle dinamiche della guerra, sostenendo che solo DONALD TRUMP riesca a comprendere le reali cause di questa crisi. Le sue parole, pronunciate il 11 dicembre 2025, evidenziano una crescente tensione tra Mosca e l’Occidente, con un appello a riconsiderare le alleanze politiche.

Le critiche di Lavrov all’Unione europea

Durante un incontro ufficiale, LAVROV ha espresso il suo disappunto nei confronti dell’Unione Europea, accusandola di non comprendere le complessità del conflitto in corso. Secondo il Ministro, l’atteggiamento dell’Europa, che sostiene attivamente l’Ucraina, non fa altro che alimentare la guerra. “Se l’Europa continua a schierarsi al fianco di KIEV, non potrà mai vedere la verità”, ha dichiarato LAVROV. La Russia, da parte sua, continua a bombardare le posizioni ucraine, mentre le critiche si intensificano nei confronti di ZELENSKY, descritto come un “burattino” nelle mani dell’Occidente.

LAVROV ha inoltre sottolineato che l’Unione Europea dovrebbe prendere esempio da TRUMP, il quale, a suo avviso, ha una visione più realistica della situazione. Questa affermazione ha suscitato un certo scalpore, considerando che TRUMP è stato un presidente controverso, noto per le sue posizioni critiche nei confronti delle alleanze tradizionali. La Russia, quindi, cerca di sfruttare le divisioni politiche all’interno dell’Occidente per legittimare le proprie azioni in Ucraina.

La posizione di Mosca sulla tregua

In merito a possibili negoziati, LAVROV ha escluso l’idea di una tregua parziale, affermando che l’unica soluzione accettabile deve essere un accordo definitivo. La Russia, secondo il Ministro, non è disposta a discutere di compromessi che non portino a una risoluzione duratura del conflitto. “Una tregua temporanea non farebbe altro che prolungare l’inevitabile”, ha affermato, evidenziando la determinazione di Mosca a raggiungere i propri obiettivi strategici in Ucraina.

Questo approccio rigido da parte della Russia potrebbe complicare ulteriormente le possibilità di dialogo con l’Occidente. L’Unione Europea, infatti, continua a sostenere l’Ucraina sia militarmente che economicamente, con l’intento di fermare l’aggressione russa. Le parole di LAVROV, pertanto, non solo riflettono la posizione di Mosca, ma anche la sua volontà di sfidare le politiche europee e statunitensi.

La situazione rimane quindi tesa, con le dichiarazioni di LAVROV che pongono interrogativi sul futuro delle relazioni internazionali e sulla stabilità della regione. Mentre la Russia continua a portare avanti le sue operazioni militari, l’Unione Europea si trova di fronte a scelte difficili riguardo al proprio ruolo nel conflitto.

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