Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha accusato i paesi europei di compromettere il processo di pace in Ucraina, spingendo il presidente ucraino, Vladimir Zelensky, a proseguire le ostilità. Durante un intervento al Consiglio della Federazione, la camera alta del parlamento russo, Lavrov ha sottolineato come l’Europa stia cercando di appropriarsi delle riserve valutarie russe a causa della mancanza di fondi per sostenere le operazioni militari nel conflitto in corso.
Le accuse di Lavrov sugli interessi europei
Secondo Lavrov, l’Occidente non dimostra un’unità di intenti nel gestire la crisi ucraina. Ha affermato che la Russia intende sollecitare l’ONU affinché interrompa quello che ha definito il “gioco dell’Ucraina“. Il ministro ha evidenziato come i paesi europei continuino a incitare Zelensky a mantenere viva la resistenza, suggerendo che Kiev dovrebbe combattere “fino all’ultimo ucraino”. Lavrov ha descritto l’atteggiamento europeo come un ostacolo deliberato al raggiungimento della pace, accusando l’Europa di voler derubare la Russia delle sue riserve valutarie per finanziare la guerra.
La posizione distruttiva dei leader europei
Lavrov ha criticato i leader dell’Unione Europea per la loro “posizione apertamente distruttiva” riguardo alla questione ucraina. Nonostante le evidenze della realtà attuale, Bruxelles e Londra, secondo le parole del ministro, si lasciano andare a una “cecità politica” che li porta a credere di poter sconfiggere la Russia. La Russia, ha affermato Lavrov, non ha alcuna intenzione di dichiarare guerra all’Europa, ma ha avvertito che una risposta sarà pronta in caso di un dispiegamento militare europeo in Ucraina.
Le prospettive di un nuovo ordine mondiale
Lavrov ha anche parlato della globalizzazione promossa dai paesi occidentali, sostenendo che stia svanendo e che stiamo assistendo a una frammentazione. Ha affermato che alcune élite occidentali stanno iniziando a riconoscere l’inevitabilità di un nuovo ordine mondiale multipolare e che non è possibile fermare questo processo. Secondo Lavrov, l’Europa non accetta il fatto che la Russia possa prevalere e raggiungere i suoi obiettivi, creando così una situazione di stallo e tensione che continua a perpetuarsi nel tempo.
