Contrabbandiere arrestato con 20mila figurine rare di Pokémon e One Piece

Rosita Ponti

Dicembre 12, 2025

Oltre 20.000 carte da collezione di Pokémon e One Piece, dal valore complessivo di circa 90.000 euro, sono state confiscate dalla Guardia di Finanza all’aeroporto di Linate, Milano, il 15 gennaio 2025. Il sequestro ha avuto luogo durante il controllo di un passeggero proveniente da Tokyo, in transito a Parigi, che stava attraversando il corridoio “verde”, riservato a chi non ha beni da dichiarare in dogana.

Ispezione dei bagagli

Durante l’ispezione dei bagagli, gli agenti hanno rinvenuto un notevole quantitativo di carte, tutte acquistate in Giappone. Tra queste, molte non sono ancora reperibili nei mercati europei, rendendole particolarmente ambite dai collezionisti. Questo ritrovamento ha sollevato l’attenzione degli esperti, poiché il mercato delle carte da collezione è in continua espansione, con una domanda crescente per pezzi rari e introvabili.

Conseguenze legali

Il passeggero, al quale è stata contestata l’importazione in contrabbando della merce, dovrà affrontare una sanzione amministrativa. Questa può oscillare tra il 100 e il 200% dei diritti di confine evasi, che in questo caso ammontano a oltre 22.000 euro. La Guardia di Finanza ha sottolineato l’importanza di controlli rigorosi per contrastare il traffico illecito di beni di valore, specialmente in un settore così dinamico come quello delle carte da collezione.

Importanza della dichiarazione doganale

Il sequestro mette in evidenza non solo l’attenzione delle autorità sui beni di lusso, ma anche l’importanza di una corretta dichiarazione doganale. I collezionisti e gli appassionati di giochi di carte devono essere consapevoli delle normative vigenti riguardanti l’importazione di articoli di valore, per evitare sanzioni e problemi legali. La Guardia di Finanza continuerà a monitorare i flussi di traffico all’interno degli aeroporti per garantire la legalità delle operazioni commerciali.

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