Dal primo gennaio 2026, il costo del fumo subirà un ulteriore incremento. Il governo italiano ha previsto un aumento delle accise sui prodotti del tabacco, il che comporterà un rialzo dei prezzi dei pacchetti a partire dall’inizio dell’anno. Anche i liquidi per sigarette elettroniche vedranno un aumento significativo.
Aumenti previsti fino al 2028
Questi aumenti non saranno isolati, ma rappresentano un piano graduale che si estenderà fino al 2028. Nel 2026, si prevede un incremento medio di 15 centesimi, con un aumento complessivo che potrebbe superare i 40 centesimi nei prossimi tre anni.
Obiettivi della manovra fiscale
Questa misura fiscale è tra le più significative della nuova Manovra, concepita non solo per migliorare i conti pubblici, ma anche per affrontare questioni di salute pubblica. L’obiettivo del governo è chiaro: scoraggiare il consumo di tabacco, rendendo i prodotti più costosi e, quindi, meno accessibili.
Impatto sui prezzi delle sigarette
Attualmente, il prezzo dei pacchetti di sigarette in Italia varia tra 5,30 e 5,50 euro. Le nuove accise non riguarderanno solo il tabacco tradizionale, ma avranno un impatto anche su altri prodotti del settore, compresi quelli considerati alternative al fumo tradizionale.
Strategia fiscale e politiche sanitarie
Questa strategia fiscale si inserisce in un contesto più ampio di politiche sanitarie e fiscali, mirate a ridurre il consumo di tabacco e a promuovere stili di vita più sani tra la popolazione italiana.
