Dieci consigli pratici per adottare uno stile di vita sano e equilibrato

Veronica Robinson

Dicembre 13, 2025

Il Coordinamento Intersettoriale Prevenzione-Cronicità del Piano Regionale di Prevenzione ha recentemente lanciato un’iniziativa per promuovere la salute dei cittadini. Il 13 dicembre 2025, è stato presentato un documento intitolato “10 raccomandazioni per uno stile di vita salutare”, destinato alle Aziende Sanitarie Regionali (ASR) del Piemonte. Questo materiale ha lo scopo di fornire indicazioni pratiche da seguire durante le dimissioni ospedaliere e in altre interazioni tra operatori sanitari e pazienti, al fine di garantire il benessere fisico, mentale e relazionale.

L’importanza di stili di vita salutari

L’importanza di adottare stili di vita salutari è evidente non solo per prevenire l’insorgenza di malattie croniche, ma anche per tutelare la salute di chi già soffre di patologie. Un corretto approccio può infatti ritardare la comparsa di complicazioni e migliorare gli esiti terapeutici. Inoltre, una vita sana contribuisce a ridurre l’impatto delle malattie su individui e famiglie, ottimizzando l’efficacia dei servizi sanitari e incrementando la qualità della vita, anche per chi vive con una malattia cronica.

Materiale informativo e diffusione

Il materiale informativo, parte del Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025, è disponibile sui siti ufficiali della Regione Piemonte e delle ASR in tre formati: locandina, flyer e brochure. Ogni ASR presenterà per ciascuna raccomandazione le opportunità disponibili nel proprio territorio, come servizi e progetti sviluppati grazie al Piano di Prevenzione. La diffusione di queste indicazioni sarà coordinata attraverso un piano di comunicazione che si estenderà per tutto il 2026.

Collaborazione multidisciplinare

Le raccomandazioni sono frutto di un lavoro multidisciplinare che ha coinvolto professionisti della salute, tra cui medici, infermieri e promotori della salute. Sono state redatte in un linguaggio chiaro e accessibile, basandosi su evidenze scientifiche consolidate. Le ASL e le aziende ospedaliere si impegneranno a distribuire il materiale anche in spazi ritenuti idonei, oltre che attraverso i loro canali ufficiali, come siti web e social media. Inoltre, integreranno le indicazioni cliniche fornite al momento delle dimissioni con suggerimenti relativi agli stili di vita, adattandoli alle condizioni di salute dei pazienti.

Le raccomandazioni per uno stile di vita sano

Le dieci raccomandazioni presentate nel documento si concentrano su vari aspetti della vita quotidiana, a partire dall’alimentazione. È fondamentale seguire una dieta varia ed equilibrata, che preveda l’assunzione di cereali integrali, legumi, pesce e una riduzione del consumo di carne rossa e alimenti molto lavorati. L’olio extravergine di oliva e la frutta secca oleosa sono consigliati per condire, mentre è importante limitare l’assunzione di grassi saturi e zuccheri.

Un altro aspetto cruciale è l’assunzione di acqua: bere almeno 1,5-2 litri al giorno è essenziale per il benessere generale. Mantenere un peso adeguato è altrettanto importante, e i pazienti sono invitati a consultare il proprio medico per stabilire il peso ideale. L’attività fisica è un altro pilastro della salute: si raccomanda di dedicare almeno 30-60 minuti al giorno a esercizi di intensità moderata, come camminate o ciclismo, per almeno 4-5 giorni alla settimana.

Le relazioni sociali giocano un ruolo fondamentale nel mantenimento del benessere. È importante coltivare rapporti con amici e familiari, partecipando ad attività ricreative e culturali. Anche il sonno riveste un’importanza cruciale: è consigliato dormire tra le 7 e le 9 ore a notte e mantenere abitudini regolari.

Il fumo è un altro fattore di rischio noto per la salute, e i fumatori sono incoraggiati a smettere, con il supporto dei Centri per il Trattamento del Tabagismo (CTT) delle ASL. Per quanto riguarda l’alcol, è consigliato limitare il consumo, poiché non esiste una soglia di sicurezza. Le linee guida suggeriscono di non superare due unità alcoliche al giorno per gli uomini e una per le donne.

Infine, è fondamentale partecipare a screening oncologici e seguire le vaccinazioni raccomandate, consultando il proprio medico per informazioni specifiche. Queste raccomandazioni mirano a sensibilizzare la popolazione sulla necessità di adottare comportamenti salutari, contribuendo così a migliorare la salute collettiva.

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