La Regione Lombardia ha annunciato la decisione di reclutare infermieri dall’Uzbekistan per far fronte alla persistente carenza di personale nel Servizio sanitario. Questa scelta, secondo quanto dichiarato da Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale di UGL Salute, rappresenta una misura necessaria, ma non può essere considerata una soluzione duratura a un problema che richiede un intervento strategico a livello nazionale.
La situazione del personale infermieristico in Lombardia
Il Servizio sanitario lombardo sta affrontando una crisi di personale che ha raggiunto livelli critici. Recentemente, presso il San Raffaele di Milano, la mancanza di infermieri ha portato a decisioni discutibili, come l’esternalizzazione di interi servizi a cooperative, causando disagi significativi nell’assistenza ai pazienti. Giuliano ha sottolineato che questo episodio è solo l’ultimo di una serie di segnali di allerta riguardanti un sistema sanitario sempre più sotto pressione. La carenza di infermieri è diventata insostenibile e le regioni si trovano costrette a prendere decisioni d’emergenza per garantire la continuità delle cure.
Le implicazioni del reclutamento dall’estero
Il reclutamento di professionisti sanitari dall’estero, sebbene possa fornire un sollievo immediato, non affronta le radici del problema. UGL Salute avverte che le cause della carenza di personale sono legate a anni di mancata valorizzazione delle professioni sanitarie, in particolare quella infermieristica. Secondo Giuliano, è fondamentale avviare una programmazione nazionale che renda la professione infermieristica più attrattiva per i giovani. Ciò può essere ottenuto attraverso stipendi adeguati, migliori condizioni lavorative, opportunità di carriera e un riconoscimento tangibile del ruolo degli infermieri all’interno del sistema sanitario.
Proposte per il futuro del sistema sanitario
Giuliano ha evidenziato la necessità di sviluppare strategie che permettano di trattenere i professionisti già formati e di incentivare le nuove generazioni a intraprendere la carriera infermieristica. La vera soluzione deve provenire dall’interno del sistema sanitario, evitando di fare affidamento su processi di reclutamento dall’estero che non possono diventare la norma per risolvere problemi strutturali. La Regione Lombardia, insieme alle altre regioni italiane, deve quindi lavorare su una pianificazione a lungo termine per garantire un futuro sostenibile al Servizio sanitario e per assicurare assistenza di qualità ai cittadini.
