Il 13 dicembre 2025, Dick Van Dyke, icona del panorama dello spettacolo statunitense, celebra il suo centenario. Questo attore, comico, ballerino e showman ha segnato profondamente la storia del cinema, della televisione e del teatro musicale, a partire dal suo celebre ruolo di Bert, il spazzacamino di Mary Poppins. La sua carriera, che si estende per oltre sessant’anni, è costellata di successi e performance memorabili, rendendolo un simbolo della cultura pop globale.
La figura di bert
La figura di Bert, con il suo iconico cappello a cilindro, il bastone e il sorriso contagioso, ha accompagnato Mary Poppins e i bambini Banks in un’avventura tra fantasia e realtà. La celebre sequenza sui tetti di Londra, in cui Van Dyke danza tra i comignoli sulle note di “Cam-Caminì”, è diventata un momento indimenticabile della storia del cinema, un perfetto amalgama di danza, musica e leggerezza che continua a incantare generazioni di spettatori.
Il talento di van dyke
Nel film del 1964, Van Dyke ha dimostrato la sua versatilità interpretando anche il severo signor Dawes, direttore della banca in cui lavorava George Banks, il padre dei due bambini protagonisti. Questa doppia performance ha messo in luce il suo talento e ha conquistato il pubblico, rendendolo un artista amato da tutti.
Le origini di van dyke
Nato nel 1925 a West Plains, Missouri, Van Dyke cresce in Illinois, tra Danville e Crawfordsville. La sua passione per il teatro si sviluppa fin da giovane, ispirata dai film comici di Stanlio e Ollio. Durante la Seconda Guerra Mondiale, presta servizio nell’aviazione statunitense, dove partecipa anche a spettacoli e lavora come speaker radiofonico. Una volta tornato dalla guerra, si dedica al teatro e alla televisione, ottenendo nel 1960 il suo primo grande successo a Broadway con il musical Bye Bye Birdie, che gli vale un prestigioso Tony Award.
Il successo televisivo
La vera consacrazione avviene con The Dick Van Dyke Show, andato in onda dal 1961 al 1966, una sitcom innovativa creata da Carl Reiner. Van Dyke interpreta Rob Petrie, un sceneggiatore di uno show comico, alternando la vita professionale a quella familiare accanto a Mary Tyler Moore. Questa serie gli consente di vincere tre Emmy Award e diventa un punto di riferimento per la televisione americana.
Le apparizioni in tv
Nel corso degli anni, Van Dyke diventa un volto noto della televisione statunitense, apparendo come guest star in diverse serie, tra cui “Colombo“, “Autostop per il cielo“, “Cuori senza età“, “Matlock“, “Due come noi“, fino a titoli più recenti come “Sabrina, vita da strega”, “Scrubs” e “The Middle“. Negli anni ’90, intraprende l’avventura di “Un detective in corsia“, interpretando il dottor Mark Sloan, che risolve crimini con l’aiuto del figlio, Barry Van Dyke, mentre continua a partecipare a numerose produzioni televisive.
Il grande schermo
Per quanto riguarda il grande schermo, oltre al suo indimenticabile ruolo in Mary Poppins, Van Dyke si distingue in Chitty Chitty Bang Bang, dove la sua energia comica si unisce al suo talento per la danza e il canto. La sua carriera cinematografica include anche pellicole come Dick Tracy e la trilogia di Una notte al museo, fino al cameo in Il ritorno di Mary Poppins nel 2018, dove interpreta il figlio del signor Dawes, a oltre cinquant’anni dal film originale.
Le sfide personali
Van Dyke ha affrontato numerose sfide personali, tra cui la lotta contro l’alcolismo, di cui ha parlato pubblicamente per sensibilizzare e aiutare chi vive situazioni simili. “Ho ricevuto molte risposte da persone che avevano problemi con l’alcol. Mi hanno ringraziato per averne parlato apertamente”, ha dichiarato.
Un secolo di vita
In una recente intervista con Chris Connelly per Good Morning America, Van Dyke ha affermato: “Un secolo non basta, voglio vivere ancora. Non so di altri centenari, ma posso parlare per me”. Ha anche presentato il suo libro 100 Rules for Living to 100, un’opera pensata per condividere saggezza, ottimismo e consigli pratici con le nuove generazioni, sottolineando l’importanza di vivere la vita con gioia, anche di fronte alle difficoltà.