Il connubio tra moda e filosofia si rivela in modo sorprendente nel nuovo libro di Emanuele Coccia e Alessandro Michele, intitolato “La vita delle forme”. Questa pubblicazione, che segna un’importante collaborazione tra un accademico e un designer, esplora l’interconnessione tra due mondi apparentemente distanti, rivelando come la moda possa essere considerata una forma di espressione filosofica.
La data di pubblicazione del libro è fissata per il 15 marzo 2025, e rappresenta un’opportunità unica per riflettere su come la moda possa liberare la vita attraverso le sue forme. Coccia, docente di Filosofia presso l’Università di Parigi, e Michele, direttore artistico di Valentino, offrono una prospettiva innovativa su come il nostro modo di vestirci parli della nostra identità. Secondo gli autori, la moda ha origine nel momento in cui ci si rende conto che gli abiti possono comunicare aspetti della nostra personalità, al di là di qualsiasi categorizzazione legata alla classe sociale o alla religione.
Il significato del vestirsi oggi
In un’intervista rilasciata a Milano, il 20 aprile 2025, i due autori hanno approfondito il tema del vestirsi nel contesto attuale. Coccia ha sottolineato come, in un’epoca di rapide trasformazioni sociali e culturali, gli abiti assumano un significato che va oltre il semplice aspetto estetico. Essi diventano un mezzo attraverso il quale le persone possono esprimere la propria individualità e le proprie convinzioni.
La moda, secondo Michele, non è solo un modo per apparire, ma rappresenta un linguaggio visivo che consente di comunicare senza parole. Gli abiti raccontano storie, esprimono sentimenti e riflettono il contesto storico e sociale in cui viviamo. La relazione tra moda e lusso è un altro aspetto trattato nel libro; Michele ha evidenziato come il lusso non debba essere inteso esclusivamente come un simbolo di status, ma piuttosto come un’opportunità per celebrare l’artigianalità e la creatività.
Il make-up come forma di espressione
Il make-up, secondo i due autori, è un’altra forma significativa di espressione personale. Durante la stessa intervista, Coccia ha affermato che il trucco può essere visto come un’estensione della moda, un modo per enfatizzare o trasformare l’immagine di sé. Attraverso il make-up, le persone possono esplorare diverse identità e ruoli, creando un dialogo continuo tra l’estetica e la personalità.
La pubblicazione di “La vita delle forme” rappresenta quindi un importante contributo alla riflessione su come la moda e la filosofia possano interagire, offrendo nuove prospettive su temi di identità, espressione e creatività. Con questo libro, Coccia e Michele invitano i lettori a considerare la moda non solo come un fenomeno superficiale, ma come un campo ricco di significati e possibilità.