La vicenda di una donna vittima di violenza si è svolta a Vigevano, in provincia di Pavia, il 9 dicembre 2025. La donna, dopo essere stata malmenata e minacciata per un’intera giornata, è stata trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale locale, dove ha ricevuto le necessarie cure mediche. I medici le hanno diagnosticato una prognosi di 20 giorni.
Il racconto della vittima
La donna ha raccontato agli investigatori di essere stata sottoposta a un vero e proprio incubo a partire dal pomeriggio del 9 dicembre. L’uomo, già noto per comportamenti aggressivi nei suoi confronti, l’avrebbe costretta a rimanere nella sua abitazione per più di 24 ore, impedendole qualsiasi possibilità di fuga e privandola del suo cellulare. Questo isolamento forzato ha reso la situazione ancora più drammatica, poiché la vittima non ha potuto chiedere aiuto né contattare le autorità.
Le testimonianze dei vicini
I vicini di casa hanno confermato di aver udito, per diverse ore, urla di aiuto e rumori che suggerivano una violenta aggressione in corso. Le loro dichiarazioni sono state fondamentali per ricostruire quanto accaduto e per fornire supporto alle indagini. L’intervento della polizia, avvenuto il giorno successivo, ha messo fine a questa situazione di terrore, permettendo alla donna di liberarsi dalla morsa del suo aggressore.
La vicenda ha sollevato un dibattito sulla necessità di una maggiore attenzione nei confronti delle vittime di violenza domestica e sull’importanza di interventi tempestivi da parte delle forze dell’ordine. La comunità di Vigevano si sta mobilitando per garantire che simili episodi non si ripetano, promuovendo iniziative di sensibilizzazione e supporto alle vittime.
