Tether punta all’acquisto della Juventus con un investimento di 1 miliardo di euro, Exor resiste alla vendita.

Rosita Ponti

Dicembre 13, 2025

Tether, società di criptovalute fondata nel 2014 e con sede a El Salvador, ha recentemente lanciato una proposta vincolante per acquisire l’intera partecipazione in Juventus Football Club, attualmente detenuta in parte da Exor, la holding controllata da John Elkann. L’annuncio, arrivato nel gennaio del 2025, ha suscitato un immediato interesse nel panorama calcistico e finanziario.

Dettagli dell’offerta

Tether, già azionista della Juventus con una quota dell’11%, si propone di acquistare la partecipazione di Exor, che rappresenta il 65,4% del capitale del club torinese. Per concretizzare l’operazione, sarà necessaria l’accettazione da parte di Exor, la firma della documentazione necessaria e l’ottenimento delle autorizzazioni regolamentari richieste. Una volta completata questa fase, Tether intende lanciare un’offerta pubblica di acquisto per le azioni rimanenti, mantenendo lo stesso prezzo per azione.

La società di Elkann, tuttavia, ha già risposto in modo chiaro: “Exor non intende vendere la propria partecipazione in Juventus né a Tether né ad altri soggetti. La Juventus non è in vendita”. Questa posizione ferma da parte di Exor potrebbe complicare i piani di Tether, che ha già manifestato l’intenzione di investire un miliardo di euro nel supporto e nello sviluppo del club.

Il valore della Juventus

Nel comunicato, Tether ha sottolineato che la Juventus rappresenta molto più di una semplice squadra di calcio. Il club è visto come un simbolo di disciplina, ambizione e resilienza, elementi che hanno contribuito a plasmare l’identità sportiva italiana nel corso degli anni. La società ha espresso il desiderio di continuare a scrivere la storia della Juventus, puntando su valori di forza e continuità.

Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha condiviso la sua personale connessione con la squadra, affermando che la Juventus ha sempre fatto parte della sua vita. Ha raccontato come, da giovane, abbia appreso lezioni di impegno e responsabilità seguendo le gesta della squadra. Queste esperienze hanno influenzato anche la filosofia di Tether, costruita su pazienza e resilienza.

Ardoino ha evidenziato l’importanza della Juventus come simbolo di eccellenza italiana, con una presenza globale che si è consolidata nel tempo grazie al duro lavoro e alla lealtà dei tifosi. La proposta di Tether, quindi, non è solo un investimento economico, ma un riconoscimento del valore storico e culturale del club.

Prospettive future

Con l’offerta di Tether, il futuro della Juventus potrebbe prendere direzioni inaspettate, nonostante la ferma opposizione di Exor. La società di criptovalute ha dimostrato di avere ambizioni significative, non solo per l’acquisizione delle azioni, ma anche per il potenziale investimento di un miliardo di euro, che potrebbe influenzare notevolmente le operazioni del club.

La Juventus, con la sua storia ricca di successi e sfide, si trova ora al centro di un importante dibattito che coinvolge non solo il mondo del calcio, ma anche il settore delle criptovalute. Come si evolverà questa situazione rimane da vedere, ma l’interesse di Tether per il club torinese è un chiaro indicativo delle nuove dinamiche che stanno emergendo nel panorama sportivo e finanziario globale.

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