I rappresentanti dei paesi dell’Unione Europea hanno preso una decisione cruciale: il congelamento a tempo indeterminato dei beni della Banca Centrale Russa sul territorio europeo. Questa misura, comunicata il 12 novembre 2025, rappresenta un passo significativo per facilitare l’utilizzo di tali fondi a sostegno dell’Ucraina, attualmente in conflitto con Mosca.
Intenzione di supporto finanziario
L’Unione Europea ha manifestato l’intenzione di proseguire il proprio supporto finanziario verso l’Ucraina, considerata un elemento chiave per la sicurezza collettiva dell’UE a causa dell’invasione russa. Per raggiungere questo obiettivo, i paesi membri hanno deciso di attingere ai fondi russi congelati. Il valore complessivo dei beni interessati ammonta a 210 miliardi di euro, ora bloccati in modo permanente, evitando la necessità di votare ogni sei mesi per prorogare il congelamento.
Scelta strategica e stabilitÃ
Questa scelta strategica elimina il rischio che stati come Ungheria e Slovacchia, noti per le loro relazioni più favorevoli con Mosca, possano in futuro opporsi al rinnovo del congelamento, costringendo l’Unione Europea a restituire i fondi alla Russia. La stabilità di questo congelamento è quindi fondamentale per garantire un supporto continuo all’Ucraina.
Persuasione del Belgio e prestito all’Ucraina
In aggiunta, si prevede che il congelamento indeterminato dei fondi possa persuadere il Belgio, che fino ad ora ha sollevato delle obiezioni, a sostenere l’iniziativa dell’Unione Europea di utilizzare i fondi russi per offrire un prestito all’Ucraina. Questo prestito, che potrebbe arrivare fino a 165 miliardi di euro, è destinato a coprire le esigenze di bilancio e di difesa dell’Ucraina per gli anni 2026 e 2027. È importante notare che il rimborso del prestito avverrà solo una volta che la Russia avrà saldato le riparazioni di guerra.
Discussioni al vertice del Consiglio Europeo
Le discussioni sui dettagli di questo prestito e su altre questioni correlate sono attese durante il vertice del Consiglio Europeo, programmato per il 18 dicembre 2025. In questa occasione, i leader europei definiranno le modalità operative per garantire che il supporto finanziario all’Ucraina possa essere gestito in modo efficace e sostenibile, affrontando le sfide attuali nella regione.
