Un tragico incidente ha colpito Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo, nella notte tra il 21 e il 22 marzo 2025, quando un giovane di 19 anni ha perso la vita dopo essere caduto da un’altezza di cinque metri. L’episodio si è verificato poco dopo l’una di notte, quando il ragazzo è precipitato nel lucernaio di una fabbrica dismessa, causando un intervento immediato da parte dei soccorsi del 118, purtroppo risultati vani.
Il giovane e l’urban exploration
Il giovane, insieme a un amico coetaneo che è rimasto illeso, si trovava nell’area di via Amilcare Ponchielli per praticare l’Urban Exploration, un’attività che consiste nell’esplorare edifici abbandonati o strutture artificiali, spesso in stato di degrado. Questa pratica, sebbene affascinante per molti, comporta rischi significativi, come dimostra il tragico epilogo di questa notte.
Restituzione del corpo e lutto
Dopo l’incidente, il corpo del ragazzo è stato restituito ai familiari, in seguito a una decisione concordata con il pubblico ministero di turno di Bergamo, che ha optato per non procedere con l’autopsia. Questo ha permesso ai genitori di iniziare il loro difficile percorso di lutto senza ulteriori complicazioni legali.
Indagini in corso
Attualmente, i Carabinieri stanno conducendo un’indagine approfondita per chiarire la dinamica dell’accaduto e le circostanze che hanno portato alla caduta fatale. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e prove per comprendere meglio come si sia svolto il tragico evento e se vi siano responsabilità da accertare.
Reazioni della comunitÃ
La comunità di Alzano Lombardo è sconvolta da questa perdita, e il caso riaccende il dibattito sui pericoli connessi all’Urban Exploration, un’attività che, sebbene possa sembrare avventurosa, nasconde insidie e rischi che non devono essere sottovalutati.