Al termine della partita disputata il 25 febbraio 2025, la Fiorentina ha subito una dura contestazione da parte dei propri tifosi, dopo la sconfitta per 2-1 contro il Verona. L’incontro, che si è svolto allo Stadio Bentegodi, ha visto i calciatori e il tecnico Paolo Vanoli bersagliati da fischi e insulti, non solo al fischio finale, ma anche quando si sono avvicinati alla curva Marione. In questo settore, tradizionalmente occupato dai gruppi di tifosi più appassionati, è risuonato il coro “Fate ridere”, evidenziando il malcontento dei supporter.
Un momento cruciale si è verificato dopo il secondo gol di Orban, quando il settore è andato incontro a un’immediata defezione, con molti tifosi che hanno abbandonato gli spalti. Non solo i giocatori, ma anche i dirigenti presenti nel settore autorità sono stati oggetto di cori di protesta, a testimonianza di un clima di crescente insoddisfazione nei confronti della dirigenza.
Le incertezze sulla panchina
Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, insieme ai dirigenti, sta valutando attentamente la situazione attuale della squadra e il futuro di Paolo Vanoli sulla panchina. Le voci di un possibile cambio di allenatore si fanno sempre più insistenti, con l’ipotesi di un ritorno di Stefano Pioli, che ha già guidato la squadra in passato e conosce bene l’ambiente del Viola Park. Tuttavia, non sono solo Pioli i nomi sul tavolo; si stanno considerando anche altri tecnici, ma al momento non è stata presa alcuna decisione definitiva.
La Fiorentina si trova in una fase delicata della stagione, e la pressione dei tifosi potrebbe influenzare le scelte future. La società è chiamata a prendere decisioni rapide, poiché il malcontento è palpabile e le aspettative dei supporter sono alte. La prossima settimana potrebbe rivelarsi cruciale per il club, con la necessità di rispondere alle richieste di cambiamento e di miglioramento da parte della tifoseria.