Attimi di grande angoscia si sono verificati nel campus della rinomata Brown University, situata a Providence, nel Rhode Island, nel tardo pomeriggio del 4 maggio 2025. Una sparatoria ha scosso la comunità accademica, portando le autorità a implementare un blocco totale dell’ateneo. Le forze dell’ordine hanno risposto prontamente, con l’intervento della polizia locale e l’arrivo di agenti dell’FBI. Il sindaco di Providence, Brett Smiley, ha confermato un bilancio drammatico: due persone hanno perso la vita e otto sono rimaste ferite, con condizioni critiche.
La situazione nel campus
Gli studenti della Brown University, attualmente in stato di lockdown, si trovano barricati all’interno degli edifici, mentre contattano i propri cari per informarli della situazione. Molti di loro stanno condividendo le proprie esperienze in diretta sui principali network statunitensi. Nel frattempo, un massiccio dispiegamento di forze di polizia circonda il campus, impegnato nella ricerca del sospettato.
Il sospetto e le dichiarazioni ufficiali
Il Vice Capo della Polizia del Rhode Island, Timothy O’Hara, ha rilasciato dettagli sul presunto autore della sparatoria, descrivendolo come un uomo vestito di nero. La situazione riguardante il sospettato ha generato confusione: inizialmente si era diffusa la notizia di un suo arresto, successivamente smentita, per poi essere nuovamente confermata in una dichiarazione dal Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha commentato l’episodio come “una cosa terribile” e ha invitato tutti a pregare per le vittime.
L’episodio ha suscitato una forte preoccupazione tra la popolazione e ha messo in evidenza la necessità di riflessioni approfondite sulla sicurezza nei campus universitari. Le autorità continuano a lavorare per garantire la sicurezza degli studenti e del personale, mentre la comunità si unisce nel supporto alle vittime e alle loro famiglie.
