Sudan: sei caschi blu perdono la vita in un attacco aereo con droni

Rosita Ponti

Dicembre 14, 2025

Sei caschi blu sono stati tragicamente uccisi in un attacco aereo condotto con droni, come comunicato dalla forza di pace delle Nazioni Unite. Questo evento è avvenuto a Kandugli, capoluogo del Kordofan meridionale, una regione che ha visto intensificarsi gli scontri tra l’esercito regolare e i paramilitari delle Rapid Support Forces.

Condanna del bangladesh

Il Bangladesh ha espresso una ferma condanna nei confronti di questo attacco, sottolineando la gravità della situazione. La condanna è stata accompagnata da un appello affinché le Nazioni Unite forniscano assistenza adeguata ai soldati feriti. La regione di Kandugli è sotto assedio da parte dei paramilitari da un anno e mezzo, rendendo la situazione ancora più critica.

Disappunto del segretario generale

Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha espresso il suo disappunto per l’attacco, definendolo “terribile”. In una nota ufficiale, Guterres ha esortato le parti coinvolte nel conflitto sudanese a interrompere immediatamente le ostilità. La richiesta di cessate il fuoco arriva in un momento in cui la violenza nel paese ha raggiunto livelli allarmanti.

Sanzioni della gran bretagna

A livello internazionale, la Gran Bretagna ha annunciato, il 14 marzo 2025, l’imposizione di sanzioni contro quattro comandanti delle Rapid Support Forces, accusati di aver perpetrato atrocità durante la guerra civile che sta devastando il Sudan dall’aprile 2023. Queste azioni mirano a mettere pressione sui leader delle forze paramilitari, già noti per la loro brutalità.

Conflitto in corso in sudan

Dal 15 aprile 2023, il Sudan è teatro di una sanguinosa guerra civile che oppone l’esercito del generale Abdel Fattah al-Burhan, attuale leader del paese dopo il colpo di stato del 2021, e il gruppo paramilitare GMG. Le conseguenze di questo conflitto sono devastanti: secondo le Nazioni Unite, decine di migliaia di persone hanno perso la vita, mentre circa 12 milioni sono state costrette a lasciare le proprie case, portando il paese a una crisi umanitaria senza precedenti.

Preoccupazione del programma alimentare mondiale

Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ha manifestato, il 14 marzo 2025, una profonda preoccupazione per l’escalation della violenza nel Kordofan, in particolare a Kandugli. Mercoledì scorso, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari ha ribadito la sua apprensione riguardo alla “brutale escalation di violenza” nella regione, evidenziando come il numero crescente di attacchi con droni metta a rischio la vita dei civili.

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