Avvio di settimana con un lieve ottimismo per le Borse europee, che si preparano ad accogliere le decisioni di politica monetaria della Banca d’Inghilterra e della Banca Centrale Europea, attese per giovedì 8 gennaio 2025. La Borsa di Milano si distingue, registrando un incremento dello 0,63%, mentre gli altri principali listini europei mostrano rialzi inferiori al mezzo punto percentuale.
Situazione delle piazze asiatiche
Le piazze asiatiche, al contrario, si trovano in una situazione di forte **ribasso**, in particolare quelle con una maggiore esposizione al settore **tecnologico**. I timori di una possibile **bolla** legata all’**intelligenza artificiale** continuano a influenzare le decisioni degli **investitori**. La Borsa di **Seoul** si attesta come la peggiore, con una perdita superiore all’1,8%. Tra i titoli più colpiti figura quello di **SK Hynix**, importante produttore di **microchip** e fornitore di **Open AI**, che chiude con un decremento del 2,98%. Anche le Borse **cinesi**, pur registrando perdite più contenute, risentono di dati **macroeconomici** deludenti: le vendite al **dettaglio** di novembre crescono solo dell’1,3%, ben al di sotto delle aspettative fissate al 3%, mentre la **produzione industriale** non mostra segnali di **accelerazione** e gli **investimenti** in capitale fisso continuano a diminuire.
Andamento del mercato delle materie prime
Nel settore delle **materie prime**, si osserva un timido recupero del prezzo del **petrolio**, che si avvicina nuovamente ai 61,50 dollari al barile. Tuttavia, gli operatori di mercato rimangono **cauti**, preoccupati per un possibile eccesso di **offerta** che potrebbe manifestarsi in un contesto di **domanda stagnante**. L’andamento del mercato delle materie prime continua a essere influenzato da una serie di fattori, tra cui le preoccupazioni per l’**equilibrio** tra offerta e domanda.
