Gemmato: la prevenzione è essenziale per combattere i disturbi alimentari

Veronica Robinson

Dicembre 15, 2025

Il tema dei disturbi alimentari e della nutrizione sta acquisendo sempre più rilevanza in Italia, richiedendo un’attenzione particolare da parte delle istituzioni. Il 12 aprile 2025, il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, ha partecipato in videocollegamento a un convegno dedicato alla presentazione di un programma di comunicazione e informazione per la prevenzione dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Dna), promosso dal Ministero della Salute. Durante il suo intervento, Gemmato ha sottolineato l’importanza di un approccio multidimensionale per affrontare questi problemi, evidenziando come i disturbi mentali legati al peso e all’immagine corporea siano spesso accompagnati da uno stigma sociale significativo.

Il programma nazionale di comunicazione

Il Ministero della Salute, secondo quanto dichiarato da Gemmato, avvierà un programma nazionale di comunicazione partecipata. Questo progetto coinvolgerà una rete di stakeholder, che contribuiranno alla creazione di messaggi scientifici per contrastare la disinformazione presente online. L’obiettivo è quello di promuovere un cambiamento culturale significativo, affrontando la cosiddetta “narrazione fake” che spesso circola in rete e che può risultare tossica per gli individui vulnerabili.

Il sottosegretario ha enfatizzato il ruolo cruciale delle associazioni, come ‘Consulta@noi‘ e il coordinamento nazionale per i disturbi alimentari, che hanno il compito di progettare e coordinare iniziative di sensibilizzazione sul territorio. Queste organizzazioni sono fondamentali per diffondere informazioni corrette e utili, contribuendo così a una maggiore consapevolezza riguardo ai disturbi alimentari.

Il fondo nazionale e le responsabilità delle Regioni

Gemmato ha anche ricordato l’impegno del governo Meloni, che ha istituito un Fondo nazionale per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Questo fondo, previsto dalla legge di bilancio del 2022 e implementato nel 2024, ha messo a disposizione complessivamente 45 milioni di euro per il triennio 2022-2024. Tuttavia, il sottosegretario ha messo in evidenza che molte Regioni non riescono a utilizzare completamente questi fondi, il che solleva preoccupazioni sulla gestione delle risorse destinate a queste problematiche.

Gemmato ha affermato che il Ministero si sente responsabile nel supportare le Regioni sia nella spesa dei fondi sia nelle funzioni di indirizzo e controllo. È essenziale garantire che le risorse vengano utilizzate in modo efficace per affrontare i disturbi alimentari.

Strategie di intervento e prevenzione

Il sottosegretario ha proseguito il suo intervento evidenziando l’importanza di favorire l’intercettazione precoce degli esordi dei disturbi alimentari. Tra le strategie proposte, si prevede di potenziare le strutture residenziali terapeutiche e riabilitative già esistenti, implementare percorsi di cura basati su evidenze scientifiche e applicare il ‘percorso Lilla‘ nei pronto soccorso.

Inoltre, la formazione degli operatori secondo protocolli clinici aggiornati è fondamentale per garantire un intervento tempestivo e adeguato. Gemmato ha sottolineato l’importanza di coinvolgere famiglie e scuole nel processo di sensibilizzazione, affinché tutti possano contribuire alla prevenzione e al supporto delle persone affette da disturbi alimentari.

Queste iniziative rappresentano un passo importante verso una maggiore consapevolezza e un approccio più efficace nella lotta contro i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione in Italia.

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