La valutazione degli studenti avviene attraverso colloqui condotti dalle scuole, con l’obiettivo di verificare l’effettiva istruzione dei bambini. Questo non implica necessariamente che gli alunni debbano raggiungere il livello previsto dal programma ministeriale. A chiarirlo è una fonte autorevole, che sottolinea come la “stella polare” in questo contesto sia il raggiungimento di competenze delineate in un documento ufficiale emesso dallo Stato in collaborazione con l’Unione Europea.
Contesto individuale nell’apprendimento
Nel caso in cui un alunno non sia in grado di leggere o scrivere, è fondamentale considerare il contesto individuale. Non si può applicare un approccio uniforme a tutti gli studenti, come evidenziato dalla donna che si occupa della supervisione del livello di istruzione dei figli di Nathan e Catherine Trevallion. A tal proposito, ha dichiarato: “Quei bambini sono bilingue e hanno uno sviluppo differente“. Questo aspetto mette in luce l’importanza di un’analisi personalizzata delle capacità di apprendimento, tenendo conto delle diverse esperienze linguistiche e culturali degli studenti.
