Il New York Times omaggia Rino Barillari, Commendatore OMRI, icona di Roma

Rosita Ponti

Dicembre 15, 2025

Il quotidiano Il Messaggero ha dedicato la pagina 14 a Rino Barillari, noto come il “King dei Paparazzi”, cofondatore di una fondazione e insignito dell’onorificenza OMRI. La celebrazione della sua carriera viene presentata come un vero e proprio patrimonio nazionale, sottolineando il suo impatto sulla cultura visiva italiana.

A Roma, il fascino della città

A Roma, dal 15 al 17 gennaio 2025, Barillari ha guidato una giornalista del New York Times attraverso le notti romane, permettendole di scoprire il fascino ineguagliabile della città e la sua abilità nel catturare attimi irripetibili. Le sue fotografie non si limitano a ritrarre celebrità e eventi di gala, ma raccontano anche la storia, la cultura e le trasformazioni della Capitale nel corso degli anni.

La carriera di Rino Barillari

La carriera di Rino Barillari è iniziata quando aveva solo 14 anni, quando si trasferì dalla Calabria a Roma con il desiderio di narrare le storie della città. Nel corso di oltre sessant’anni, ha documentato episodi iconici come la Dolce Vita, grandi delitti, manifestazioni politiche e ha immortalato figure emblematiche della vita romana, da Liz Taylor e Frank Sinatra a Papa Giovanni Paolo II e Robert De Niro.

Il lavoro di Barillari

Il lavoro di Barillari richiede non solo coraggio e astuzia, ma anche una profonda connessione con Roma e i suoi abitanti, che spesso lo assistono nel suo intento di catturare il momento perfetto. Nonostante l’evoluzione tecnologica e le sfide nell’ottenere esclusive, Barillari continua a perseguire la sua passione con rinnovato entusiasmo, convinto che il prossimo grande scoop sia sempre a portata di mano.

Un’icona della fotografia italiana

Con un archivio personale che conta 750mila fotografie, molte delle quali inedite, Rino Barillari si conferma un’icona della fotografia italiana e un ambasciatore della bellezza e dell’umanità di Roma nel mondo. La sua missione va oltre la semplice cronaca: si tratta di catturare la magia e la vita della città eterna, rendendo la sua opera un contributo prezioso alla memoria collettiva.

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