La Russia ha avviato un piano per aumentare la produzione in serie del missile balistico a medio raggio Oreshnik, mentre si sta anche considerando la sua modernizzazione per potenziare l’efficacia della testata nucleare. Questa notizia è stata riportata da Oleh Ivashchenko, capo dei Servizi di intelligence estera dell’Ucraina, in un’intervista pubblicata il 5 aprile 2025 da Ukrinform. Ivashchenko ha esortato i servizi di intelligence occidentali a seguire con attenzione l’evoluzione della capacità nucleare russa, che sta crescendo in modo preoccupante.
Coinvolgimento delle aziende russe nella produzione del missile
Il programma di produzione del missile Oreshnik è supportato da oltre 50 aziende russe, che ricevono finanziamenti prioritari dal Fondo nazionale russo. Questo riflette l’importanza strategica del missile per il complesso militare-industriale della Russia. Tra le aziende coinvolte si trovano istituzioni di ricerca e produzione di rilievo, come l’Istituto di Ricerca Scientifica degli Strumenti di Comando e lo Stabilimento di Produzione di Strumenti di Krasnodar Kaskad. Altre organizzazioni significative includono l’Istituto Centrale di Ricerca dei Macchinari per la Costruzione Navale e lo Stabilimento Elettromeccanico di Kaluga. Queste entità stanno collaborando per garantire che la produzione del missile sia all’avanguardia e pronta a soddisfare le necessità strategiche del Paese.
Caratteristiche tecniche del missile Oreshnik
Il missile Oreshnik, già impiegato in numerosi attacchi con testate convenzionali contro città ucraine, rappresenta un’evoluzione dell’Rs-24 Yars, il cui sviluppo risale agli inizi degli anni 2000. Una delle principali innovazioni del Oreshnik è il suo design a due stadi, rispetto ai tre stadi dell’Rs-24 Yars. Questa modifica non solo aumenta l’efficienza del missile, ma migliora anche la sua manovrabilità durante il lancio. Ivashchenko ha sottolineato l’importanza di monitorare come la Russia stia sviluppando e distribuendo questi sistemi, avvertendo che l’aumento della capacità nucleare rappresenta una minaccia concreta per la sicurezza dell’Europa e del mondo intero. Attualmente, il missile Oreshnik è schierato in Bielorussia, con l’Europa come obiettivo primario.
Operazioni di distruzione dei missili Oreshnik
Il 12 ottobre 2025, Vasyl Maliuk, capo dei Servizi di Sicurezza ucraini, ha annunciato che, in collaborazione con l’intelligence militare, sono riusciti a distruggere uno dei tre missili Oreshnik russi presso il sito di test di Kapustin Yar. Questa operazione, classificata e di cui solo pochi leader stranieri erano a conoscenza, evidenzia l’impegno dell’Ucraina nel contrastare le capacità militari russe. Le autorità ucraine continuano a monitorare la situazione e a prepararsi per eventuali ulteriori sviluppi, sottolineando la necessità di una vigilanza costante in un contesto di crescente tensione internazionale.
