Quando il sole sorge, il corpo umano si trova in uno stato di disidratazione e digiuno prolungato. Le scelte relative a cosa bere al risveglio sono cruciali per impostare il metabolismo delle ore successive. Questo aspetto diventa ancora più importante durante i periodi festivi, come Natale e Capodanno, quando l’organismo è già sotto stress a causa di eccessi alimentari.
Il dottor Mauro Minelli, immunologo clinico e docente di Nutrizione umana presso la LUM, ha esaminato per Adnkronos Salute sei tipologie di bevande che possono compromettere il benessere mattutino. Secondo Minelli, il primo sorso della giornata ha la capacità di influenzare l’andamento metabolico, rendendo quindi fondamentale la scelta della bevanda giusta.
Le bevande da evitare al mattino
Succhi di frutta industriali. Queste bevande possono sembrare invitanti per il loro gusto dolce e fresco, ma in realtà sono composte principalmente da acqua e zuccheri aggiunti. La mancanza di fibre, presenti nella frutta intera, porta a un assorbimento rapido del glucosio, causando un picco glicemico. Questo, a sua volta, provoca una risposta insulinica veloce, che si traduce in un calo di energia e un aumento della fame già a metà mattinata, come evidenziato dal dottor Minelli.
Caffè a stomaco vuoto. Sebbene il caffè sia spesso visto come un rituale mattutino per attivare il cervello, consumarlo prima di aver mangiato può stimolare la produzione di acido cloridrico, aggravando potenzialmente condizioni come la gastrite. Inoltre, aumenta i livelli di cortisolo, già elevati al risveglio, causando nervosismo e bruciore di stomaco.
Energy drink. Queste bevande possono offrire una sensazione immediata di vigilanza grazie al rilascio di dopamina e adrenalina. Tuttavia, il loro elevato carico glicemico provoca un’impennata di insulina, seguita da un brusco crollo energetico. L’assunzione di forti stimolanti a stomaco vuoto può anche danneggiare la mucosa gastrica e alterare il ritmo cardiaco, portando a tachicardia e agitazione.
Acqua ghiacciata. Anche se può sembrare rinfrescante, bere acqua fredda al mattino provoca uno shock termico che rallenta il metabolismo e ostacola i processi digestivi. È consigliabile optare per acqua a temperatura ambiente, che favorisce una migliore assimilazione della colazione.
Bibite gassate. Queste bevande possono dare una falsa sensazione di sazietà grazie alle bollicine, ma spesso causano gonfiore addominale. L’anidride carbonica dilata lo stomaco e gli zuccheri o gli edulcoranti possono innescare la voglia di dolce per il resto della giornata.
Bevande ‘detox’ confezionate. Pur offrendo un apporto concentrato di micronutrienti, possono contenere un alto livello di zuccheri e conservanti. La forma liquida elimina la necessità di masticazione, essenziale per attivare i segnali di sazietà, e priva la frutta della sua matrice fibrosa, causando un rapido svuotamento gastrico e una sensazione di fame poco dopo.
La scelta migliore per iniziare la giornata
Il dottor Minelli suggerisce di cominciare la giornata con un bicchiere di acqua tiepida, eventualmente con l’aggiunta di limone, seguito da una colazione solida. Solo dopo questa preparazione, è possibile gustare il caffè, per un inizio di giornata più equilibrato e salutare.
