Le Next Gen ATP Finals si confermano come un evento di punta nel panorama tennistico internazionale, dedicato ai talenti emergenti sotto i 21 anni. Questo torneo, istituito nel 2017 a Milano, ha introdotto un formato innovativo per attrarre un pubblico giovane, presentando regole come set brevi, l’assenza del no-let e la possibilità di coaching in campo. L’edizione 2025 si svolgerà a Jeddah, in Arabia Saudita, dal 17 al 21 dicembre, promettendo di essere un palcoscenico per le future stelle del tennis.
Storia e formato del torneo
Il torneo si sviluppa nell’arco di cinque giorni, articolandosi in due gironi all’italiana, seguiti da semifinali e finale. Partecipano i migliori sette giocatori under 21, accompagnati da una wild card. Le regole, come i set a 4 giochi, il tie-break a 3-3 e il “killer point” senza vantaggi, rendono le partite dinamiche e adatte a una trasmissione televisiva coinvolgente. Tra i vincitori delle passate edizioni si annoverano nomi come Hyeon Chung nel 2017 e Carlos Alcaraz nel 2021, accanto a talenti promettenti come Jannik Sinner e Holger Rune.
Nel 2025, Jakub Mensik, attualmente al numero 19 della classifica ATP, guida il seeding, seguito da Learner Tien, che occupa la posizione 28. Tra i debuttanti spiccano Nishesh Basavareddy e il sorprendente Engel. I gironi Red e Blue sono stati sorteggiati, con particolare attenzione su Tien, il cui potenziale esplosivo lo rende un giocatore da tenere d’occhio. Quest’anno, la presenza di un solo giocatore nella top 100 evidenzia un campo meno competitivo rispetto alle edizioni precedenti, ma non per questo meno interessante.
Giocatori di spicco in campo
Otto talenti under 21 si sfideranno nel torneo, suddivisi in due gironi da quattro. Tra i favoriti figurano Learner Tien e Nishesh Basavareddy, insieme a una serie di debuttanti attesi. Ecco un elenco dei giocatori che parteciperanno:
Learner Tien (USA): Top seed e finalista dell’edizione precedente, Tien approda a Jeddah come grande favorito, dopo un anno di costante crescita nel circuito professionistico. La sua presenza rappresenta un punto di riferimento tecnico per il torneo.
Nishesh Basavareddy (USA): Dopo aver raggiunto la top 100 a giugno, Basavareddy si presenta per il secondo anno consecutivo, forte di una stagione che include semifinali in tornei ATP 250 e ottimi risultati nei Challenger.
Jakub Mensik (Cechia): Tra i più promettenti del lotto, Mensik si distingue per la potenza del servizio e una solida struttura fisica, rendendolo uno dei candidati per il Tour maggiore.
Alexander Blockx (Belgio): Leader del Girone Red, Blockx è un attaccante moderno con risultati significativi nel circuito Challenger, pronto per la sua prima esperienza alle Next Gen.
Dino Prizmic (Croazia): Con un gioco solido da fondo campo, Prizmic si è già fatto notare nei tabelloni principali ATP, dimostrando di poter reggere scambi lunghi anche contro avversari di alto livello.
Martin Landaluce (Spagna): Ex numero uno juniores, Landaluce rappresenta la nuova generazione spagnola dopo Alcaraz, con un tennis completo e adatto alle superfici rapide.
Rafael Jodar (Spagna): Dopo aver conquistato tre titoli Challenger negli ultimi mesi, Jodar fa il suo debutto al torneo, avendo già accumulato esperienza come sparring nel 2024.
Nicolai Budkov Kjaer (Norvegia): Tra i più migliorati dell’anno, Kjaer ha conquistato quattro trofei Challenger, aprendo così le porte di Jeddah e preparando il terreno per un salto definitivo nel tennis di alto livello.
Ogni incontro rappresenta un’opportunità per i giocatori di affermarsi e cambiare il corso delle loro carriere. Le Next Gen ATP Finals non si limitano a premiare il vincitore, ma celebrano anche coloro che lasciano un’impronta indelebile sul cemento di Jeddah, in un contesto dove ogni punto può rivelarsi decisivo per il futuro di un giovane talento.
