Sanremo 2026: Michele Bravi presenta “Prima o poi”, un omaggio agli esclusi

Rosita Ponti

Dicembre 15, 2025

Sul palcoscenico del Teatro Casinò di Sanremo, si è svolta una delle serate più attese del Festival di Sanremo 2025, dove i Big hanno presentato i titoli delle loro nuove canzoni. Tra le performance, quella di Michele Bravi ha catturato l’attenzione del pubblico con il brano “Prima o poi”, che offre un forte messaggio di empatia verso coloro che si sentono inadeguati.

Il tema dell’incertezza e dello smarrimento

Il pezzo musicale di Bravi esplora il tema dell’incertezza e del smarrimento, descrivendo una situazione che molti possono riconoscere: l’istante in cui, dopo una pioggia battente, ci si trova davanti a un citofono, incapaci di ricordare quale pulsante premere. Questa immagine semplice ma evocativa rappresenta una metafora della confusione e della vulnerabilità che tutti possiamo provare in determinati momenti della vita.

Un invito alla riflessione

La performance di Michele Bravi non è solo una presentazione di un brano, ma un invito a riflettere su come le esperienze di insicurezza e dubbio siano universali. Con un’interpretazione intensa e coinvolgente, l’artista riesce a trasmettere emozioni profonde, facendo sentire ogni ascoltatore parte di una narrazione collettiva. La scelta di un testo che parla di fragilità umana risuona con il pubblico, creando un legame autentico e sincero.

La musica come specchio della società

Il Festival di Sanremo continua a essere una piattaforma fondamentale per artisti come Bravi, che utilizzano la musica come mezzo per esplorare e comunicare temi complessi e rilevanti. La serata ha dimostrato ancora una volta come la musica possa fungere da specchio della società, riflettendo le esperienze e le emozioni di una generazione.

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