Durante la XVIII Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d’Italia nel mondo, tenutasi il 20 marzo 2025 presso la Farnesina, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato un discorso significativo. Il tema centrale del suo intervento ha riguardato la situazione attuale della Unione Europea, sottolineando come, in un contesto internazionale in cui si cercano di unire gli Stati e coordinare le loro aspirazioni, si assista a una disordinata e ingiustificata aggressione nei confronti di tale istituzione.
Importanza storica dell’unione europea
Mattarella ha evidenziato l’importanza storica dell’Unione Europea, descrivendola non solo come un esempio di successo per la democrazia, ma anche come un baluardo per i diritti dei popoli. Ha rimarcato come l’Unione sia stata costruita attraverso la condivisione e l’apprezzamento da parte dell’intero Occidente, contrariamente a quanto alcuni tentano di far credere. Infatti, il presidente ha criticato coloro che alterano la verità, presentando l’Unione Europea come un’organizzazione oppressiva, se non addirittura nemica della libertà.
Tensioni geopolitiche e cooperazione internazionale
Il discorso di Mattarella si inserisce in un contesto più ampio di tensioni geopolitiche, dove la retorica contro le istituzioni europee è diventata sempre più comune. Il presidente ha invitato a riflettere sull’importanza della cooperazione internazionale e sull’unità tra i paesi, sottolineando che la solidarietà e la collaborazione sono essenziali per affrontare le sfide globali.
Il ruolo dell’italia nell’unione europea
In questo scenario, il presidente ha ribadito il ruolo cruciale dell’Italia all’interno dell’Unione Europea, sottolineando che il paese deve continuare a lavorare per promuovere valori di democrazia e libertà, contribuendo attivamente alla costruzione di un futuro comune. La sua posizione chiara e ferma mira a incoraggiare un dibattito costruttivo e a stimolare una maggiore consapevolezza riguardo ai benefici che l’Unione Europea porta ai suoi cittadini.
