Zelensky a Witkoff: “Fermare il fronte per avviare negoziati sui territori”

Rosita Ponti

Dicembre 15, 2025

A Berlino, domenica 12 gennaio 2025, sono iniziati i colloqui tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i rappresentanti dell’ex presidente statunitense Donald Trump, ovvero gli emissari Witkoff e Kushner. L’obiettivo di questi incontri è discutere le condizioni per una possibile tregua tra Russia e Ucraina, un tema di grande rilevanza geopolitica in un contesto di crescente tensione.

Primo giorno di negoziati

Durante la prima giornata di negoziati, che ha visto un incontro di cinque ore, Witkoff ha dichiarato che sono stati fatti “molti progressi”. Tuttavia, le divergenze tra le parti rimangono significative. Zelensky ha espresso la sua intenzione di convincere i negoziatori a sostenere il congelamento della linea del fronte, un passo che potrebbe portare a una diminuzione delle ostilità. Il presidente ucraino ha anche programmato incontri per la giornata di lunedì 13 gennaio con il cancelliere tedesco Merz e altri leader europei, tra cui la premier italiana Giorgia Meloni.

Posizione di Kiev

Secondo quanto riportato dal Financial Times, Kiev sarebbe disposta a rinunciare alla sua richiesta di adesione alla NATO, ma in cambio chiede garanzie di sicurezza più forti da parte degli Stati Uniti e dell’Europa. Questa posizione rappresenta un cambiamento significativo nella strategia ucraina, evidenziando la volontà di trovare un accordo che possa garantire stabilità e sicurezza nel lungo termine. Gli sviluppi di questi colloqui potrebbero avere un impatto decisivo sul futuro della regione e sulla sicurezza europea.

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